Cori anti-Napoli: chiusa la curva del Bologna, pena sospesa

Calcio
Un'azione di gioco di Bologna-Napoli della 20.a giornata di Serie A (Foto Getty)
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La Curva Bulgarelli è stata chiusa un turno con la condizionale. Lo ha deciso il giudice sportivo per i cori e gli striscioni contro i napoletani. Per i rossoblù è la prima sanzione di questo tipo e, quindi, è stata applicata la sospensione

Obbligo di disputare una gara con il settore denominato "Curva Bulgarelli" privo di spettatori per il Bologna con l'esecuzione di tale sanzione sospesa per un periodo di un anno con l'avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la
sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella comminata per la nuova violazione. Lo ha deciso il Giudice sportivo della serie A Gianpaolo Tosel in merito a
Bologna-Napoli disputata ieri. I tifosi rossoblù sono stati puniti per il coro "oh Vesuvio lavali col fuoco" cantato ripetutamente e inoltre per uno striscione che riportava la scritta "sarà un piacere quando il Vesuvio farà il suo dovere".

Bologna, il Consiglio Comunale: "Ci scusiamo" - Il Consiglio Comunale di Bologna, dopo i "vergognosi cori razzisti intonati ieri allo stadio Dall'Ara, stigmatizza ogni forma di espressione di stampo razzista e si scusa con la città di Napoli e con tutti i cittadini che non si sentano rappresentati dal fanatismo ultras". E' quanto si legge in un ordine del giorno contro i cori razzisti approvato all'unanimità. Il consiglio, chiosa il documento, "auspica che le società calcistiche prendano una volta per tutte le distanze da ogni forma di violenza".