Cagliari e Udinese, vittorie di rigore. Viola e Bologna ko
CalcioI primi due anticipi della 22.a giornata sono decisi dalle reti dal dischetto di Pinilla e Di Natale. Al Dall'Ara i friulani trovano il 2-0 nel recupero con Nico Lopez. Ai sardi basta il gol del cileno per battere la Fiorentina di Montella
BOLOGNA-UDINESE 0-2
15' rig. Di Natale, 92' Nico Lopez
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LE PAGELLE
Appassionante scontro per la salvezza quello tra Bologna e Udinese. Al Dall'Ara i padroni di casa perdono la chance di sorpassare i bianconeri in classifica: decisivo un rigore comandato da Calvarese dopo un quarto d'ora di gioco e trasformato da capitan Di Natale. Nel recupero la chiude Nico Lopez.
Tra i friulani, da segnalare il debutto tra i pali in Serie A del giovanissimo prodotto del vivaio Simone Scuffet, nato a Udine nel 1996. Il portiere, schierato a causa dell'indisponibilità di Brkic e preferito a Kelava, lascia così il campo imbattuto, in una giornata da incorniciare per i bianconeri di Guidolin. L'Udinese, che ha giocato col lutto al braccio, onora il ricordo di Teofilo Sanson e sale a quota 23 punti in classifica, mentre il Bologna rimane a 18. La squadra di casa, che continua a vivere un conflitto tra alcuni dei propri tifosi e il presidente onorario Gianni Morandi (brutti striscioni sugli spalti), lascia il campo recriminando un calcio di rigore non assegnato a Moscardelli a cinque minuti dal 90'.
CAGLIARI-FIORENTINA 1-0
39' rig. Pinilla
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Non si sentono affatto i venti punti che separano Cagliari e Fiorentina (21-41, alla vigilia). I viola sciupano l'occasione di acciuffare, seppur momentaneamente, il Napoli al terzo posto. Boccata d'ossigeno puro per i sardi di Lopez, che si allontanano dalla zona rossa della classifica (+7 dal Sassuolo, terzultimo).
Per Montella, reduce dall'amaro 3-3 nel posticipo di domenica scorsa contro il Genoa, arriva un altro risultato negativo. Unica nota lieta, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, il recupero di Borja Valero, impiegato nella ripresa e autore delle uniche giocate degne di applausi.
Per i padroni di casa, tra le cui fila ha debuttato il brasiliano Adryan, arrivato dal Flamengo nella finestra di mercato di gennaio, si tratta di una vittoria che oltre a punti preziosissimi porta anche morale nel giorno in cui il presidente Cellino si allontana dal club, acquisendo il Leeds United.
15' rig. Di Natale, 92' Nico Lopez
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Appassionante scontro per la salvezza quello tra Bologna e Udinese. Al Dall'Ara i padroni di casa perdono la chance di sorpassare i bianconeri in classifica: decisivo un rigore comandato da Calvarese dopo un quarto d'ora di gioco e trasformato da capitan Di Natale. Nel recupero la chiude Nico Lopez.
Tra i friulani, da segnalare il debutto tra i pali in Serie A del giovanissimo prodotto del vivaio Simone Scuffet, nato a Udine nel 1996. Il portiere, schierato a causa dell'indisponibilità di Brkic e preferito a Kelava, lascia così il campo imbattuto, in una giornata da incorniciare per i bianconeri di Guidolin. L'Udinese, che ha giocato col lutto al braccio, onora il ricordo di Teofilo Sanson e sale a quota 23 punti in classifica, mentre il Bologna rimane a 18. La squadra di casa, che continua a vivere un conflitto tra alcuni dei propri tifosi e il presidente onorario Gianni Morandi (brutti striscioni sugli spalti), lascia il campo recriminando un calcio di rigore non assegnato a Moscardelli a cinque minuti dal 90'.
CAGLIARI-FIORENTINA 1-0
39' rig. Pinilla
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Non si sentono affatto i venti punti che separano Cagliari e Fiorentina (21-41, alla vigilia). I viola sciupano l'occasione di acciuffare, seppur momentaneamente, il Napoli al terzo posto. Boccata d'ossigeno puro per i sardi di Lopez, che si allontanano dalla zona rossa della classifica (+7 dal Sassuolo, terzultimo).
Per Montella, reduce dall'amaro 3-3 nel posticipo di domenica scorsa contro il Genoa, arriva un altro risultato negativo. Unica nota lieta, a voler vedere il bicchiere mezzo pieno, il recupero di Borja Valero, impiegato nella ripresa e autore delle uniche giocate degne di applausi.
Per i padroni di casa, tra le cui fila ha debuttato il brasiliano Adryan, arrivato dal Flamengo nella finestra di mercato di gennaio, si tratta di una vittoria che oltre a punti preziosissimi porta anche morale nel giorno in cui il presidente Cellino si allontana dal club, acquisendo il Leeds United.