Da Miccoli al record imbattuto, 10 cose da sapere sul Lecce
CalcioLA SCHEDA. Dopo un decennio in cui hanno giocato in Serie A i salentini disputano il secondo campionato consecutivo di Lega Pro Prima Divisione. Da un capitano tifoso a un portiere che non subì gol per 19 giornate, i giallorossi in pillole
Il presidente – A guidare il Lecce c'è la famiglia Tesoro, che ha rilevato la società nel 2012 dai Semeraro, proprietari dei salentini dal 1994. Presidente è Savino Tesoro, con sua figlia Giulia come vicepresidente e l'altro figlio Antonio nel ruolo di amministratore delegato e direttore sportivo.
L'allenatore – Chi ha il compito di riportare in B la squadra salentina è Franco Lerda, ex tecnico di Torino e Crotone, subentrato a Francesco Moriero, esonerato il 24 settembre.
10 cose da sapere sul Lecce
Tanta B e C, la A nel 1985 | L'Unione Sportiva Lecce, nata nel 1927, ha giocato 37 stagioni in terza serie, 25 in Serie B e 15 nel massimo campionato. L'esordio nel calcio dei grandi arrivò quasi 30 anni fa, con la promozione della squadra allenata da Eugenio Fascetti. |
Tre trofei in bacheca | Il Lecce ha alzato nella sua storia tre coppe, ben due in una sola stagione, quella 1975-1976. In quell'anno la squadra di Antonio “Mimmo” Renna e Nicola Chiricallo vinse una Coppa Anglo-Italia Semiprofessionisti e la Coppa Italia di Serie C. 34 anni dopo, nel 2010 è arrivato l'ultimo trofeo, la Coppa Ali della Vittoria, assegnato alla vincitrice della Serie B. |
Una lupa nello stemma | L'attuale simbolo è stato adottato nella stagione 2001-2002. Oltre al nome e al 1908, data di fondazione dello Sporting Club Lecce (considerato il papà del club giallorosso) è raffigurato una lupa sotto un leccio, stessi simboli presenti sullo stemma del capoluogo salentino. L'animale simboleggia lo stretto legame con Roma. |
Miccoli, un capitano che torna a casa | A portare la fascia di capitano nel Lecce 2013-2014 è Fabrizio Miccoli. Il “Romario del Salento” è tornato a giocare a casa sua (lui è originario di Nardò) e per la squadra per cui tifava da bambino dopo anni passati in giro per l'Italia e per l'Europa. Il capitano storico però rimane Michele Lorusso, 418 presenze con la maglia del Lecce in 14 stagioni , interrotte solo da un tragico incidente stradale nel 1983 in cui morì insieme al compagno Ciro Pezzella. |
In Via del Mare c'è uno stadio | Il Lecce dal 1966 gioca le sue gare interne allo Stadio via Del Mare. Parzialmente demolito e ricostruito nel 1985 in occasione della promozione in A, la ristrutturazione fu progettata da Costantino Rozzi, allora imprenditore e non ancora presidente dell'Ascoli. Può contenere circa 40mila spettatori. |
Emmerich, la saracinesca di Lecce | A un portiere dei salentini appartiene il record di imbattibilità in una serie professionistica italiana. Lo stabilì Emmerich Tarabocchia che nella stagione 1974-1975 in C mantenne la porta inviolata per 1791 minuti. |
Lecce chiama Sudamerica | La società salentina ha un rapporto particolare con l'America Latina. Dall'Argentina viene uno dei miti del club, l'attaccante Pedro Pablo Pasculli, eroe delle prime stagioni in A del Lecce insieme al connazionale Juan Barbas, dall'Uruguay sono arrivati le bandiere Guillermo Giacomazzi (recordman di presenze in A, 127) ed Ernesto Chevanton, e dal Brasile proveniva Mazinho, di passaggio a Lecce nel 1990-1991 e poi campione del mondo con i verdeoro nel 1994. |
Un settore giovanile da Serie A | Il Lecce ha un vivaio che nel recente passato ha vinto molto ( a inizio millennio due campionati Primavera, 2 Coppe Italia) e ha prodotto calciatori poi diventati famosi, come Antonio Conte, Cristian Ledesma, Pasquale Bruno, Graziano Pellè , Mirko Vucinic e Valeri Bojinov |
Lecce, terra di grandi allenatori | Molti tecnici di grido sono passati da Lecce, Come Zdenek Zeman,protagonista di una salvezza in A nel 2004-2005, Delio Rossi, Eugenio Fascetti e anche l'attuale ct Cesare Prandelli, che a Lecce nel 1997-1998 conobbe però una stagione difficile, dimettendo al termine del girone d'andata. |
Cassetti, unico azzurro di Lecce | Nella sua storia solo un giocatore ha avuto l'onore di vestire la maglia della Nazionale A mentre era in forza al Lecce. E' l'ex terzino giallorosso, attualmente al Watford. Altri due, Andrea Esposito e Vincenzo Sicignano sono stati convocati ma non mai hanno esordito. Molti invece i giocatori del Lecce chiamati dall'Under 21, con Cesare Bovo al primo posto per numero di presenze (9) |