Nel giorno del primo allenamento in bianconero dell'ultimo rinforzo del mercato invernale, a Vinovo, l'ex attaccante del Napoli vive da separato in casa: mercoledì lavorerà in orari differenti rispetto al resto della squadra. Marotta: "Non è fuori rosa"
La prima volta di Osvaldo con i nuovi compagni. Oggi la Juventus si è allenata due volte nel proprio centro sportivo di Vinovo e in gruppo c'era anche Pablo Daniel Osvaldo, l'ultimo arrivato in bianconero. Non Fabio Quagliarella, che domani si allenerà da solo in orari diversi rispetto al resto della squadra. La Juve si è sempre allenata sotto la pioggia: nella sessione del mattino i giocatori si sono disimpegnati tra riscaldamento, possesso e conduzione di palla, mentre nel pomeriggio c'è stato spazio esclusivamente per un lavoro atletico. E' cominciata così la settimana di avvicinamento alla gara di domenica a Verona quando rientrerà tra i pali Buffon, dopo aver scontato un turno di squalifica. Sarà da capire se contro l'Hellas ci sarà anche Barzagli, la cui fastidiosa tendinopatia, che lo tormenta da tempo, lo aveva costretto domenica scorsa all'uscita dal campo anzitempo e potrebbe spingere Conte a risparmiarlo anche in previsione delle prossime uscite quando al campionato si aggiungerà pure l'Europa League. Il problema fisico non appare grave, ma se il difensore di Fiesole non dovesse giocare, sono pronti in alternativa Caceres o Ogbonna.
Le parole di Marotta - Fabio Quagliarella "non è fuori rosa" e la Juventus "non ha mai pensato di prendere una decisione di questo tipo perchè non ne sussistono i motivi". Lo afferma all'ANSA l'ad bianconero, Beppe Marotta, smentendo così l'esclusione dell'attaccante dalla squadra. "Il giocatore si è allenato a parte - aggiunge - perchè reduce da una influenza e, quindi, ha svolto lavoro differenziato in palestra".
"Non mi risulta che procuratori ed entourage dei calciatori abbiano titolo a esprimersi su scelte tecniche e societarie, motivo per cui ritengo assolutamente fuori luogo le dichiarazioni di Beppe Bozzo uscite sui quotidiani odierni", ha aggiunto l'ad bianconero replicando alle affermazioni dell'agente di Fabio Quagliarella dopo l'esclusione di quest'ultimo dalla lista per l'Europa League. "Quagliarella è un nostro tesserato, da sempre apprezzato per il suo lavoro e il suo contributo alla squadra - ha spiegato Marotta - I regolamenti delle competizioni internazionali impongono scelte magari spiacevoli, ma obbligate, e così è stato in questo caso. La sua esclusione dalla lista Uefa non può essere vissuta come una mancanza di rispetto, perchè così non è, come dimostra il fatto che il calciatore è stato preventivamente avvisato della decisione".
Il comunicato dell'agente di Quagliarella - In serata è arrivata anche la replica dell'avvocato Giuseppe Bozzo, agente dell'attaccante della Juve, a Beppe Marotta: "Tutelare gli interessi dei miei assistiti è parte integrante del mio impegno professionale. Un lavoro sempre svolto coscienziosamente, anche nel rispetto dell’interesse primario del club di non sminuire l’asset patrimoniale rappresentato dal valore tecnico ed economico dei calciatori".
"So benissimo che le scelte societarie interne non sono tematiche di mia competenza ma il dottor Beppe Marotta dovrebbe anche sapere che la scelta di un atleta di onorare il contratto con la società andrebbe comunque rispettata", ha concluso Bozzo nel suo comunicato.
Le parole di Marotta - Fabio Quagliarella "non è fuori rosa" e la Juventus "non ha mai pensato di prendere una decisione di questo tipo perchè non ne sussistono i motivi". Lo afferma all'ANSA l'ad bianconero, Beppe Marotta, smentendo così l'esclusione dell'attaccante dalla squadra. "Il giocatore si è allenato a parte - aggiunge - perchè reduce da una influenza e, quindi, ha svolto lavoro differenziato in palestra".
"Non mi risulta che procuratori ed entourage dei calciatori abbiano titolo a esprimersi su scelte tecniche e societarie, motivo per cui ritengo assolutamente fuori luogo le dichiarazioni di Beppe Bozzo uscite sui quotidiani odierni", ha aggiunto l'ad bianconero replicando alle affermazioni dell'agente di Fabio Quagliarella dopo l'esclusione di quest'ultimo dalla lista per l'Europa League. "Quagliarella è un nostro tesserato, da sempre apprezzato per il suo lavoro e il suo contributo alla squadra - ha spiegato Marotta - I regolamenti delle competizioni internazionali impongono scelte magari spiacevoli, ma obbligate, e così è stato in questo caso. La sua esclusione dalla lista Uefa non può essere vissuta come una mancanza di rispetto, perchè così non è, come dimostra il fatto che il calciatore è stato preventivamente avvisato della decisione".
Il comunicato dell'agente di Quagliarella - In serata è arrivata anche la replica dell'avvocato Giuseppe Bozzo, agente dell'attaccante della Juve, a Beppe Marotta: "Tutelare gli interessi dei miei assistiti è parte integrante del mio impegno professionale. Un lavoro sempre svolto coscienziosamente, anche nel rispetto dell’interesse primario del club di non sminuire l’asset patrimoniale rappresentato dal valore tecnico ed economico dei calciatori".
"So benissimo che le scelte societarie interne non sono tematiche di mia competenza ma il dottor Beppe Marotta dovrebbe anche sapere che la scelta di un atleta di onorare il contratto con la società andrebbe comunque rispettata", ha concluso Bozzo nel suo comunicato.