Benitez: "Conterà solo vincere". Seedorf: "Test importante"
CalcioAlla vigilia di Napoli-Milan, l'olandese non ha ancora sciolto il dubbio Kakà (comunque convocato) ma deve fare a meno di Honda. Potrebbe esordire Taarabt. Rafa: "Vogliamo vincere, anche giocando male"
Benitez: "Vincere, anche giocando male" - "Domani Higuain deve essere la chiave della partita. Lui e Balotelli sono giocatori che fanno la differenza, ovviamente io voglio che sia Gonzalo a farla domani". Così Rafa Benitez lancia la sfida tra i due bomber in Napoli-Milan. "Mi aspetto - ha aggiunto - una partita qualità contro il Milan di Seedorf, un allenatore che cerca un gioco offensivo come noi. Ma domani vogliamo vincere, anche giocando male".
"Dopo la sfida con la Roma posso dire che la mentalità ed il carattere sono le cose più importanti. Abbiamo visto una bellissima partita, due squadre che giocano un grande calcio. Non dobbiamo subire gol, ma loro sono stati precisi nell'azione del terzo gol", ha aggiunto lo spagnolo tornando sul match di Coppa Italia.
Seedorf: "Test importante" - "Domani affrontiamo una grande squadra: sarà un test importante. Il loro momento difficile è legato solo a risultati non certo al gioco. Hanno tanti giocatori di valore e hanno fatto tanto turnover: mi aspetto di affrontare una squadra in forma". Così, nella conferenza stampa della vigilia, l'allenatore del Milan, Clarence Seedorf sul Napoli, avversario dei rossoneri domani sera.
I convocati: c'è Kakà, fuori Honda - C'è Kakà fra i convocati del Milan per la trasferta di Napoli, a cui invece non parteciperà Honda, bloccato da una gastroenterite. Smaltita l'influenza, oggi il brasiliano ha lavorato in palestra per evitare ricadute e, anche se non al 100%, è stato incluso fra i 23 rossoneri scelti da Seedorf.
I convocati sono: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Constant, De Sciglio, Mexes, Rami, Silvestre, Zaccardo, Emanuelson, Essien, De Jong, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Saponara, Taarabt, Balotelli, Pazzini, Petagna e Robinho.
Non pensiamo all'Atletico - La sfida di domani a Napoli "sarà una buona occasione per capire a che punto è il Milan" ma l'allenatore olandese non vuol sentir parlare di esame e tanto meno dell'impegno in Champions League sempre più vicino. "Dell'Atletico non parlo, la testa è sul Napoli. Non sarà una partita particolare né un test: prima di fare un esame servono tante ore di studio e noi ne abbiamo avute poche - ha osservato l'allenatore rossonero -. Gli esami arriveranno più avanti. Il tempo farà sì che costruiremo tutto quello che stiamo cercando di costruire".
"Dopo la sfida con la Roma posso dire che la mentalità ed il carattere sono le cose più importanti. Abbiamo visto una bellissima partita, due squadre che giocano un grande calcio. Non dobbiamo subire gol, ma loro sono stati precisi nell'azione del terzo gol", ha aggiunto lo spagnolo tornando sul match di Coppa Italia.
Seedorf: "Test importante" - "Domani affrontiamo una grande squadra: sarà un test importante. Il loro momento difficile è legato solo a risultati non certo al gioco. Hanno tanti giocatori di valore e hanno fatto tanto turnover: mi aspetto di affrontare una squadra in forma". Così, nella conferenza stampa della vigilia, l'allenatore del Milan, Clarence Seedorf sul Napoli, avversario dei rossoneri domani sera.
I convocati: c'è Kakà, fuori Honda - C'è Kakà fra i convocati del Milan per la trasferta di Napoli, a cui invece non parteciperà Honda, bloccato da una gastroenterite. Smaltita l'influenza, oggi il brasiliano ha lavorato in palestra per evitare ricadute e, anche se non al 100%, è stato incluso fra i 23 rossoneri scelti da Seedorf.
I convocati sono: Abbiati, Amelia, Gabriel, Abate, Constant, De Sciglio, Mexes, Rami, Silvestre, Zaccardo, Emanuelson, Essien, De Jong, Kakà, Montolivo, Muntari, Poli, Saponara, Taarabt, Balotelli, Pazzini, Petagna e Robinho.
Non pensiamo all'Atletico - La sfida di domani a Napoli "sarà una buona occasione per capire a che punto è il Milan" ma l'allenatore olandese non vuol sentir parlare di esame e tanto meno dell'impegno in Champions League sempre più vicino. "Dell'Atletico non parlo, la testa è sul Napoli. Non sarà una partita particolare né un test: prima di fare un esame servono tante ore di studio e noi ne abbiamo avute poche - ha osservato l'allenatore rossonero -. Gli esami arriveranno più avanti. Il tempo farà sì che costruiremo tutto quello che stiamo cercando di costruire".