Lazio-Roma, non è un derby per capocannonieri
CalcioNella sfida dell'Olimpico si affrontano due squadre che non sono "dipendenti" da un solo bomber. Tra centrocampisti dalla rete facile e attaccanti che si dividono i gol, ecco gli attacchi "atipici" della Capitale
In passato il derby di Roma dentro l'area di rigore si giocava tra bomber con grandi medie realizzate. Da Signori contro Balbo fino a Osvaldo contro Klose. La stracittadina di domenica sera invece vedrà di fronte due squadre che nelle prime 22 giornate non hanno avuto cannonieri principe. Tanti uomini in rete, ma nessun goleador tra i top della Serie A, ecco i numeri dei reparti avanzati “atipici” di Lazio e Roma.
Cooperative del gol - Tra le due sponde del Tevere in questa stagione di sicuro non si soffre di bomber-dipendenza. Roma e Lazio, sono infatti insieme a Juventus e Fiorentina, le due squadre che hanno mandato più uomini a segno:12 la Roma e 11 la Lazio. Differenze? Una. Anzi quattordici, quanti i gol di differenza, a favore dei giallorossi. 43 realizzati dagli uomini di Garcia, 29 da quelli della coppia Petkovic-Reja.
Lazio, solo 9 reti dall'attacco – Se la società di Claudio Lotito a gennaio si è messa alla ricerca di una punta da affiancare al tedesco Miroslav Klose un motivo c'è. In 22 giornate i gol del reparto offensivo biancoleste sono stati solo 9, di cui 5 del bomber della Nazionale tedesca, 3 (con il gol nell'ultima partita contro il Chievo) da parte del giovane Keita e una dal 20enne colombiano Bryan Perea. Peggio dei biancocelesti solo Catania e Bologna, rispettivamente 3 e 5 reti con i loro "avanti".
Roma, in attacco segnano tutti (un po') – Tra gli uomini di Garcia, che nel Lilla campione di Francia 2010-2011 aveva mandato in rete 12 uomini in 38 giornate, la distribuzione di gol nel reparto offensivo è lo specchio del "collettivismo" del gioco sotto porta dell'allenatore francese. 24 segnature dagli attaccanti, ripartiti in maniera quasi uguale tra Gervinho, Totti. Ljajic e Destro, i primi tre con 5 gol a gol e l'ex attaccante del Siena con 4 reti, ma in 365 minuti, con una media di un gol ogni 91'. Oltre ai 5 gol del jolly offensivo Florenzi, "inventato" da Garcia esterno d'attacco nel suo 4-3-3.
Gol degli attaccanti | Numero giocatori in rete | Miglior marcatore | |
Lazio | 9 (27) | 11 | Candreva (7 gol) |
Roma | 24 (43) | 12 | Gervinho, Totti, Ljajic, Florenzi, Strootman, Benatia (5 gol) |
Lazio, meno male che Candreva c'è – Se alla “voce gol fatti” i numeri della Lazio non sono così disastrosi, lo si deve al centrocampo e alla difesa dei biancocelesti e in particolare al 26enne, cresciuto nel settore giovanile della Roma. 7 reti in 22 partite, 4 dei quali su calcio di rigore. Poi Klose, Keita, e il “Profeta” Hernanes, 3 gol, passato a gennaio all'Inter. E infine una serie di “eroi per un giorno”, ben sette, difensori e centrocampisti con una rete ciascuno, tra cui gli “insospettabili” Cavanda e Cana.
Benatia e Strootman, gol che non ti aspetti – La Roma è il terzo miglior attacco della A senza un attaccante "di riferimento" e anche grazie alla reti “dalle retrovie”. Nel gruppo dei 5 giocatori a 5 reti nei tabellini della Roma, ci sono anche il difensore marocchino e il centrocampista olandese, quest'ultimo a un gol dallo score della sua stagione migliore, quella 2012-2013 con il Psv Eindhoven. E in più i 3 gol di Pjanic (con una doppietta decisiva contro il Napoli all'Olimpico), i due di Maicon e l'unico del terzino Balzaretti, proprio nel derby d'andata.
Gol difesa | Gol centrocampo | Gol attaccanti | Gol totali | |
Lazio | 4 | 11 | 9 | 29 |
Roma | 8 | 9 | 24 | 43 |