Balotelli: "Io come Tyson, ma imparo da Papa Francesco"
CalcioIn copertina sulla rivista FourFourTwo, fotografato in posizione di guardia, Supermario torna a minacciare di abbandonare il campo per i cori razzisti: "Io cattivo? Vorrei esserlo di più". E rivela di ammirare l'ex pugile e di essere molto credente
Mario Balotelli in copertina sulla rivista FourFourTwo: fotografato in posizione di guardia, Supermario replica con orgoglio: "Io cattivo? Vorrei esserlo di più".
"Io cattivo? Vorrei esserlo di più" - Nell'intervista all'edizione britannica, Balotelli parte all'attacco e torna a minacciare di abbandonare il campo in caso di nuovi cori razzisti nei suoi confronti. "In campo vorrei essere peggiore di quello che già sono - spiega l'attaccante del Milan, secondo quanto rilanciato da Globoesporte.com -. Veramente vorrei rompere le scatole a certa gente, però mi riferisco a quando sono in campo. Se abbandonerei il campo in caso di cori razzisti? Sì, lo farei".
"Mi sento come Tyson" - Poi 'Supermario' rivela che da bambino era un grande ammiratore di Mike Tyson, "e a volte mi sembra che in campo mi comporto come lui". Dopo aver spiegato di accettare le critiche legate alla sua attività di calciatore e il peso della responsabilità di essere un idolo, precisa ancora che "l'unica cosa che veramente mi dà fastidio è il razzismo". "Se un coro non è razzista o di discriminazione, non mi crea problemi - dice ancora Balotelli -. Con certe cose ci sono cresciuto, ma quando faccio qualcosa di importante in campo e vedo che altre persone sono orgogliose di me, allora quello è il momento in cui adoro essere calciatore".
"Dal Papa ho imparato molto" - Alla rivista britannica rivela poi di essere credente e di essersi molto emozionante durante l'incontro della Nazionale con Papa Francesco, nell'agosto scorso. "Sì, credo in Dio e in certi momenti questo mi aiuta a calmarmi - dice Balotelli - . Per me ha significato molto essere ricevuto in udienza dal Papa. Da lui ho appreso molto, e un uomo che ti ispira profondamente, l'incontro con lui è stato qualcosa che mi porterò dentro per sempre ma non dico cosa ci siamo detti".
"Io cattivo? Vorrei esserlo di più" - Nell'intervista all'edizione britannica, Balotelli parte all'attacco e torna a minacciare di abbandonare il campo in caso di nuovi cori razzisti nei suoi confronti. "In campo vorrei essere peggiore di quello che già sono - spiega l'attaccante del Milan, secondo quanto rilanciato da Globoesporte.com -. Veramente vorrei rompere le scatole a certa gente, però mi riferisco a quando sono in campo. Se abbandonerei il campo in caso di cori razzisti? Sì, lo farei".
"Mi sento come Tyson" - Poi 'Supermario' rivela che da bambino era un grande ammiratore di Mike Tyson, "e a volte mi sembra che in campo mi comporto come lui". Dopo aver spiegato di accettare le critiche legate alla sua attività di calciatore e il peso della responsabilità di essere un idolo, precisa ancora che "l'unica cosa che veramente mi dà fastidio è il razzismo". "Se un coro non è razzista o di discriminazione, non mi crea problemi - dice ancora Balotelli -. Con certe cose ci sono cresciuto, ma quando faccio qualcosa di importante in campo e vedo che altre persone sono orgogliose di me, allora quello è il momento in cui adoro essere calciatore".
"Dal Papa ho imparato molto" - Alla rivista britannica rivela poi di essere credente e di essersi molto emozionante durante l'incontro della Nazionale con Papa Francesco, nell'agosto scorso. "Sì, credo in Dio e in certi momenti questo mi aiuta a calmarmi - dice Balotelli - . Per me ha significato molto essere ricevuto in udienza dal Papa. Da lui ho appreso molto, e un uomo che ti ispira profondamente, l'incontro con lui è stato qualcosa che mi porterò dentro per sempre ma non dico cosa ci siamo detti".