Berlusconi: "Piena sintonia con Galliani e Seedorf"
Calcio"Leggo versioni contrarie al vero", si legge in una nota del presidente del Milan, che martedì ha ospitato a cena l'amministratore delegato e l'allenatore rossonero. "Clima di assoluta cordialità"
"Leggo versioni contrarie al vero circa la cena che si è tenuta ad Arcore martedì scorso. Miei ospiti Galliani e Seedorf. Tale cena si è svolta in un clima di assoluta cordialità e in totale sintonia". Lo precisa Silvio Berlusconi in una nota.
E Galliani... - "Non c'è nessuno stupore per la cena, è appena arrivato il nuovo allenatore, che non aveva mai visto il presidente ma solo sentito al telefono - ha spiegato poi Galliani -. Abbiamo parlato di calcio, è stato divertente, continuavamo a spostare i centrocampisti: questo va avanti, quello li' indietro...".
Il modulo - L'ad rossonero ha poi notato che il 4-2-3-1 scelto dall'olandese "è il modulo che usano le grandi squadre, una volta soprattutto le spagnole, ora anche il Bayern. Tutto dipende dalla qualità di chi interpreta il modulo. I giocatori - ha continuato - si devono abituare, prima giocavamo con 3 centrocampisti puri, ora con 2. E ci manca El Shaarawy che sa fare le due fasi".
I numeri - "Ho visto le statistiche, abbiamo alzato il baricentro di 5-6 metri, tiriamo più in porta e concediamo meno agli avversari, a parte la gara di Napoli - ha aggiunto Galliani -. Anche l'occhio vuole la sua parte, ma i numeri dicono questo".
E Galliani... - "Non c'è nessuno stupore per la cena, è appena arrivato il nuovo allenatore, che non aveva mai visto il presidente ma solo sentito al telefono - ha spiegato poi Galliani -. Abbiamo parlato di calcio, è stato divertente, continuavamo a spostare i centrocampisti: questo va avanti, quello li' indietro...".
Il modulo - L'ad rossonero ha poi notato che il 4-2-3-1 scelto dall'olandese "è il modulo che usano le grandi squadre, una volta soprattutto le spagnole, ora anche il Bayern. Tutto dipende dalla qualità di chi interpreta il modulo. I giocatori - ha continuato - si devono abituare, prima giocavamo con 3 centrocampisti puri, ora con 2. E ci manca El Shaarawy che sa fare le due fasi".
I numeri - "Ho visto le statistiche, abbiamo alzato il baricentro di 5-6 metri, tiriamo più in porta e concediamo meno agli avversari, a parte la gara di Napoli - ha aggiunto Galliani -. Anche l'occhio vuole la sua parte, ma i numeri dicono questo".