SCHEDA. Società fondata un dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. In origine si giocava allo stadio "Rossaghe", oggi al comunale "Tullio Saleri", protagonista nel '51 della prima storica promozione in Prima Divisione. E' tra i Pro dal '94
In principio fu Seconda Divisione. Il Lumezzane nasce nel 1946 e nel 1951 centra la promozione nella Prima Divisione. Nel '55 la retrocessione i Promozione, poi, nel 1988, anno in cui fu inaugurato il nuovo stadio "Tullio Saleri", cominciò la risalita verso la C1. Operazione riuscita nei successivi cinque anni.
La società - Presieduta da Renzo Cavagna dal 2006, anno della retrocessione in C2, riconquista subito la C1. Lo scorso anno la festa per i vent'anni da professionista del club. L'allenatore è Michele Marcolini, savonese classe '75, ex centrocampista anche di Atalanta e Chievo.
10 cose da sapere sul Lumezzane
La società - Presieduta da Renzo Cavagna dal 2006, anno della retrocessione in C2, riconquista subito la C1. Lo scorso anno la festa per i vent'anni da professionista del club. L'allenatore è Michele Marcolini, savonese classe '75, ex centrocampista anche di Atalanta e Chievo.
10 cose da sapere sul Lumezzane
1946, le origini | E' l'anno di fondazione del club. Il primo presidente fu Ferruccio Gnutti. E' anche l'anno della costruzione dello stadio "Rossaghe". Impanto definito "glorioso" dalla gente del posto. |
1950 -1951, la prima promozione | Il Lömedàne - Lumezzane nel dialetto locale - passa in Priva Divisione al termine di questo campionato, grazie ai gol di Tullio e Sergio Saleri: 41 e 17 gol. Con in pancha Aldo Dusi, stagione chiusa con 44 punti, lasciandosi alle spalle il Bedizzole. |
Lo stadio "Tullio Saleri" | Intitolato all'eroe della prima promozione. Qui si gioca dal 1988, anno dell'inaugurazione. |
La Serie B sfumata due volte | E' successo nelle stagioni 1988-189 (finale playoff contro la Pistoiese) e 2003-2004 (finale contro il Cesena) |
L'anno dopo... | Il 2004-2005 è la stagione recente più delicata per il club. Forse la delusione per la mancata promozione, ma la società cede i pezzi migliori e inizia il suo ottavo campionato in Serie C1 con un organico ricco di giovani. Arriva una salvezza insperata. |
Balo, Matri e Cassetti | Nomi, eccellenti. Tra i migliori "prodotti" venuti fuori dal Lumezzane. Non hanno mai giocato assieme in questa squadra. Anche se Balotelli e Matri si sono ritrovati, a distanza di anni, al Milan (poi Matri è passato alla Fiorentina) |
Brocchi, Simone Inzaghi e gli altri | Da Ezio Brevi a Cristian Brocchi che nel 1997-1998, dopo una buona stagione in C1 con i rossoblù è chiamato al Verona, da cui passerà all'Inter e il Milan, fino a Simone Inzaghi che nel 1996-1997 a 19 anni segnò 6 gol in 23 partite, nella sua terza stagione nei professionisti. Per chi il "Lume" è stata l'anticamera della Serie A è stato Antonio Buscè che dopo cinque anni tra C2 e C1 con Baracca Lugo e Padova arrivò in Val Gobbia. Per Andrea Cossu il Lumezzane è stata la prima vera occasione per fare esperienza |
Lo stemma, 3 in 1. | Riprende quello della città, nato dalla fusine di tre comuni. Lumezzane S. Apollonio ebbe come stemma il sole circondato da raggi, e Lumezzane Pieve il sole ridente sopra tre montagne. Al cessare del feudo degli Avogadro, Lumezzane Pieve assunse come nuovo stemma quello dei feudatari: scudo d'argento con tre scale attraversate sormontato dalla corona. Alla sua nascita S. Sebastiano assunse uno scudo con tre spade romane parallele poste orizzontalmente. |
Aldo Dusi | E' l'allenatore della prima storica promozione (1950-1951) |
Michele Marcolini | E' l'allenatore del presente. Alla sua prima esperienza in panchina dopo aver chiuso la carriera proprio a Lumezzane. |