Mazzarri smorza l'entusiasmo: "Champions? Pensiamo ai punti"
CalcioAlla vigilia del match con il Cagliari, l'allenatore nerazzurro non vuole sentir parlare di rincorsa al terzo posto: "Non possiamo prevedere cosa faranno gli altri, dobbiamo restare concentrati. Vorrei che la squadra mantenesse questa mentalità".
Due vittorie di fila con Sassuolo e Fiorentina hanno rilanciato l'Inter, ma Walter Mazzarri, nella conferenza stampa al "Meazza" alla vigilia della sfida con il Cagliari, non vuol sentire parlare di terzo posto, distante tra l'altro 11 punti. "E' inutile fare certi discorsi - spiega -. Ci sono 42 punti, che sono tanti, per noi è la prossima partita la più importante. Io vorrei che ci rimanesse questa mentalità, anche per chi si aggiungerà a questo gruppo. Noi dobbiamo fare più punti possibile, se gli altri fanno gli stessi punti nostri non li raggiungiamo".
"Non possiamo controllare i risultati delle altre squadre, pensiamo al Cagliari che ci sono tre punti in palio e sarebbe importante prenderli", prosegue Mazzarri dicendosi contento degli ultimi due risultati positivi, specie quello di Firenze "con un gioco convincente su un campo difficile. Sto cercando di inculcare una mentalità vincente, ci sono 42 punti da portare a casa con prestazioni buone ma concrete, più in là preferisco non andare".
A chi gli chiede se a Firenze sia arrivata la svolta, Mazzarri risponde: "Vorrei che fosse così. Sono già in partita, non vedo l'ora che cominci la gara di domani per vedere se i ragazzi mi partono come sono partiti a Firenze. Domani è importantissimo".
"Fa piacere quando Thohir si fa vedere. Non tanto per me, che mi concentro sulla squadra e ho un contatto diretto con il presidente. E' bello per i tifosi, per creare unità ed entusiasmo in tutte le componenti", ha proseguito Mazzarri. Sempre molto restio a parlare di mercato, Mazzarri ha così commentato le voci riguardanti il possibile arrivo di Nemanja Vidic: "Se ne parlerà da giugno in poi, se è un'operazione chiusa al 90 per cento, vuol dire che non è fatta. Ora finiamo questa annata in un certo modo e facciamo che sia positiva".
Rispetto alla situazione di Zanetti, ultimamente poco utilizzato, Mazzarri ha sottolineato di avere "un rapporto splendido con il giocatore, che è importante per noi anche quando non gioca, per quello che rappresenta in spogliatoio. E' chiaro che io faccio le mie scelte".
"Non possiamo controllare i risultati delle altre squadre, pensiamo al Cagliari che ci sono tre punti in palio e sarebbe importante prenderli", prosegue Mazzarri dicendosi contento degli ultimi due risultati positivi, specie quello di Firenze "con un gioco convincente su un campo difficile. Sto cercando di inculcare una mentalità vincente, ci sono 42 punti da portare a casa con prestazioni buone ma concrete, più in là preferisco non andare".
A chi gli chiede se a Firenze sia arrivata la svolta, Mazzarri risponde: "Vorrei che fosse così. Sono già in partita, non vedo l'ora che cominci la gara di domani per vedere se i ragazzi mi partono come sono partiti a Firenze. Domani è importantissimo".
"Fa piacere quando Thohir si fa vedere. Non tanto per me, che mi concentro sulla squadra e ho un contatto diretto con il presidente. E' bello per i tifosi, per creare unità ed entusiasmo in tutte le componenti", ha proseguito Mazzarri. Sempre molto restio a parlare di mercato, Mazzarri ha così commentato le voci riguardanti il possibile arrivo di Nemanja Vidic: "Se ne parlerà da giugno in poi, se è un'operazione chiusa al 90 per cento, vuol dire che non è fatta. Ora finiamo questa annata in un certo modo e facciamo che sia positiva".
Rispetto alla situazione di Zanetti, ultimamente poco utilizzato, Mazzarri ha sottolineato di avere "un rapporto splendido con il giocatore, che è importante per noi anche quando non gioca, per quello che rappresenta in spogliatoio. E' chiaro che io faccio le mie scelte".