Seedorf: "Devo ancora capire dove sia la cattiveria di Balo"
CalcioL'allenatore rossonero, alla vigilia del match con la Samp, risponde a France Football che ha inserito Balotelli tra i "cattivi del calcio". Sulla sfida con Mihajlovic: "Ho avuto un buonissimo rapporto con lui e sono felice per quello che sta facendo"
"Devo ancora capire dov'è la cattiveria di Balotelli... E' tutt'altro". Clarence Seedorf commenta, con una punta di sarcasmo, la classifica di France Football, che inserisce l'attaccante del Milan al 10.o posto nella lista dei 'cattivi ragazzi' del calcio.
"Mi spiace che un giornale così importante non rimanga sul calcio e vada su altre cose - ha aggiunto l'allenatore rossonero, alla vigilia della sfida contro la Sampdoria -. Mario è un ragazzo dolce, simpatico, ha fatto errori a livello comportamentale, come tanti giovani calciatori. Ma, da quando sono arrivato, ho visto una grande crescita comportamentale: in partita, in allenamento e durante la giornata".
Clarence ex blucerchiato: "Genova mi ha dato tanto" - Quello con Mihajlovic "sarà un bellissimo momento, un bellissimo incontro, che fa capire i cicli della vita. Sinisa è stato un grande giocatore, ho avuto un buonissimo rapporto con lui e sono felice per quello che sta facendo". Clarence Seedorf, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Sampdoria, parla della prima squadra in cui ha militato in Italia da calciatore. "E' un posto che mi ha dato tanto, la mia prima esperienza fuori dall'Olanda e quell'anno lì direi che mi ha formato per giocare all'estero", premette.
"Sono molto grato per quell'anno alla Samp, e sono molto contento che Sinisa stia aiutando la Samp". Secondo Seedorf, intervistato anche da Milan Channel, "nella situazione in cui ci troviamo, alla ricerca della continuità, giocare contro l'Atletico come abbiamo fatto, ci aiuta a livello morale e ci indica la strada per migliorare ancora di più giorno dopo giorno".
Il club più titolato al mondo - Lunedì il Milan chiederà una verifica alla Fifa sui 19 trofei con cui il club egiziano dell'Al Ahly, che ha appena conquistato la Supercoppa d'Africa, strapperebbe ai rossoneri lo status di club più titolato al mondo. "Con tutto il rispetto, qualora la meravigliosa e imperdibile Coppa Intercontinentale Africa-Asia nel palmares degli egiziani fosse valutata buona, sulle nostre maglie scriveremmo semplicemente che il Milan è il club europeo più titolato al mondo", ha notato con ironia l'ad rossonero Adriano Galliani, sottolineando che "i trofei bisogna pesarli oltre che contarli".
Pesi diversi - "Questo trofeo Intercontinentale Africa-Asia mi sembra un po' così... E' un po' diverso dalla nostra Coppa Intercontinentale - ha continuato Galliani, a Milanello, per la vigilia della sfida contro la Sampdoria -. Faremo un quesito alla Fifa. Mal che vada siamo sempre il club europeo più titolato al mondo e lo scriveremo sulle magliette. Gli altri europei si rassegnino, perché comunque sono dietro di noi". Sulla questione è stato diplomatico Clarence Seedorf. "Noi facciamo sempre i complimenti, i pesi sono diversi, ma - ha concluso l'allenatore rossonero - questo può essere uno stimolo per noi".
"Mi spiace che un giornale così importante non rimanga sul calcio e vada su altre cose - ha aggiunto l'allenatore rossonero, alla vigilia della sfida contro la Sampdoria -. Mario è un ragazzo dolce, simpatico, ha fatto errori a livello comportamentale, come tanti giovani calciatori. Ma, da quando sono arrivato, ho visto una grande crescita comportamentale: in partita, in allenamento e durante la giornata".
Clarence ex blucerchiato: "Genova mi ha dato tanto" - Quello con Mihajlovic "sarà un bellissimo momento, un bellissimo incontro, che fa capire i cicli della vita. Sinisa è stato un grande giocatore, ho avuto un buonissimo rapporto con lui e sono felice per quello che sta facendo". Clarence Seedorf, in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Sampdoria, parla della prima squadra in cui ha militato in Italia da calciatore. "E' un posto che mi ha dato tanto, la mia prima esperienza fuori dall'Olanda e quell'anno lì direi che mi ha formato per giocare all'estero", premette.
"Sono molto grato per quell'anno alla Samp, e sono molto contento che Sinisa stia aiutando la Samp". Secondo Seedorf, intervistato anche da Milan Channel, "nella situazione in cui ci troviamo, alla ricerca della continuità, giocare contro l'Atletico come abbiamo fatto, ci aiuta a livello morale e ci indica la strada per migliorare ancora di più giorno dopo giorno".
Il club più titolato al mondo - Lunedì il Milan chiederà una verifica alla Fifa sui 19 trofei con cui il club egiziano dell'Al Ahly, che ha appena conquistato la Supercoppa d'Africa, strapperebbe ai rossoneri lo status di club più titolato al mondo. "Con tutto il rispetto, qualora la meravigliosa e imperdibile Coppa Intercontinentale Africa-Asia nel palmares degli egiziani fosse valutata buona, sulle nostre maglie scriveremmo semplicemente che il Milan è il club europeo più titolato al mondo", ha notato con ironia l'ad rossonero Adriano Galliani, sottolineando che "i trofei bisogna pesarli oltre che contarli".
Pesi diversi - "Questo trofeo Intercontinentale Africa-Asia mi sembra un po' così... E' un po' diverso dalla nostra Coppa Intercontinentale - ha continuato Galliani, a Milanello, per la vigilia della sfida contro la Sampdoria -. Faremo un quesito alla Fifa. Mal che vada siamo sempre il club europeo più titolato al mondo e lo scriveremo sulle magliette. Gli altri europei si rassegnino, perché comunque sono dietro di noi". Sulla questione è stato diplomatico Clarence Seedorf. "Noi facciamo sempre i complimenti, i pesi sono diversi, ma - ha concluso l'allenatore rossonero - questo può essere uno stimolo per noi".