Derby della Mole? No, della capitale... di questa Serie A
CalcioI NUMERI. Juventus e Torino, oggi alle 18.30, si sfideranno nel match clou della giornata. Le torinesi attualmente hanno più punti delle milanesi e delle romane e contano di mantenere il primato sino in fondo: non accade da 19 anni
di Lorenzo Longhi
Derby della Mole, derby della capitale: con la "c" minuscola, ma neanche troppo, perché Torino oggi è la capitale della Serie A e la sfida fra la Juventus e i granata, big match della 25esima giornata, certifica numericamente un primato che la città tenterà di mantenere sino alla fine. Sommando i punti ottenuti sinora da Juve e Toro dopo 24 giornate, il totale arriva a 99: le milanesi sono a -28, le romane a -13. E' soprattutto il primo dato, il confronto con il rossonerazzurro, a contare: è dal 1994-95 infatti che Torino non supera Milano (allora finì 118 a 112, anche se allora fu soprattutto la Juventus a spiccare, mentre il Torino finì a metà classifica.
Ora, invece, oltre ad una Juve ancora in fuga, c'è un Toro che, la scorsa estate, forse solo Ventura avrebbe creduto potesse issarsi così in alto in classifica. Oggi è davanti al Milan e non troppo distante dall'Inter, sogna un piazzamento in Europa League e per ottenerlo sa che dovrà per forza finire davanti alle due milanesi. Difficile, considerando le economie di scala differenti che, fra le tre, vedono i granata essere il vaso di coccio fra fasi di ferro, non improbabile se al contrario si valuta quanto visto sul campo sinora.
Del resto il Torino sa bene che il derby odierno ("Se vinceremo sarà festa nazionale", ha raccontato in settimana Glik) può, in caso di tre punti, lanciare Immobile e compagni nella volata europea, ma dall'altra parte c'è Conte, il primo a non sottovalutare la sfida, tanto da aver scelto il turnover in Europa League per presentarsi con la formazione migliore oggi pomeriggio, nel giorno in cui la Torino del calcio supererà i cento punti in questo campionato. Davvero niente male, considerando che la scorsa stagione Juve e Toro ne misero assieme in tutto 126, esattamente come Milan ed Inter. Questa, però, può essere la stagione del sorpasso. C'era una... svolta.
Derby della Mole, derby della capitale: con la "c" minuscola, ma neanche troppo, perché Torino oggi è la capitale della Serie A e la sfida fra la Juventus e i granata, big match della 25esima giornata, certifica numericamente un primato che la città tenterà di mantenere sino alla fine. Sommando i punti ottenuti sinora da Juve e Toro dopo 24 giornate, il totale arriva a 99: le milanesi sono a -28, le romane a -13. E' soprattutto il primo dato, il confronto con il rossonerazzurro, a contare: è dal 1994-95 infatti che Torino non supera Milano (allora finì 118 a 112, anche se allora fu soprattutto la Juventus a spiccare, mentre il Torino finì a metà classifica.
Ora, invece, oltre ad una Juve ancora in fuga, c'è un Toro che, la scorsa estate, forse solo Ventura avrebbe creduto potesse issarsi così in alto in classifica. Oggi è davanti al Milan e non troppo distante dall'Inter, sogna un piazzamento in Europa League e per ottenerlo sa che dovrà per forza finire davanti alle due milanesi. Difficile, considerando le economie di scala differenti che, fra le tre, vedono i granata essere il vaso di coccio fra fasi di ferro, non improbabile se al contrario si valuta quanto visto sul campo sinora.
Del resto il Torino sa bene che il derby odierno ("Se vinceremo sarà festa nazionale", ha raccontato in settimana Glik) può, in caso di tre punti, lanciare Immobile e compagni nella volata europea, ma dall'altra parte c'è Conte, il primo a non sottovalutare la sfida, tanto da aver scelto il turnover in Europa League per presentarsi con la formazione migliore oggi pomeriggio, nel giorno in cui la Torino del calcio supererà i cento punti in questo campionato. Davvero niente male, considerando che la scorsa stagione Juve e Toro ne misero assieme in tutto 126, esattamente come Milan ed Inter. Questa, però, può essere la stagione del sorpasso. C'era una... svolta.