Mati Fernandez beffa il Parma: la Fiorentina agguanta il 2-2
Calcio
Emozioni, quattro gol e tre epulsioni: non manca nulla nel primo Monday night della 25.a giornata, al Tardini. Il Parma comanda sul 2-1 fino all'85', quando i viola rimasti in dieci conquistano il pareggio grazie al cileno. Due rossi nel finale
PARMA-FIORENTINA 2-2
39' Cassano (P), 41' Cuadrado (F), 51' Amauri su rig. (P), 85' M.Fernandez (F)
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Viola senza il grande ex - Al Tardini mancha per infortunio uno dei principali ex della sfida, Giuseppe Rossi. Cresciuto nel vivaio del Parma, dopo l'esperienza al Manchester United tornò in Emilia nella seconda parte della stagione 2006/07 realizzando nove reti in 19 partite. Non c'è Pepito ma in panchina c'è Mario Gomez, tornato per 22 minuti nell'ultima giornata contro l'Inter.
Parma a tutto Cassano - Sul fronte opposto, l'uomo più atteso è Fantantonio: una delle sue vittime preferite è proprio la Fiorentina, che ha già punito con 8 gol. Altrettante sono le reti che ha centrato in Serie A dopo 24 giornate: l'obiettivo è chiudere per la quarta volta in carriera in doppia cifra, magari superando i 14 gol messi a segno nella stagione 2003/2004, con la maglia della Roma.
Operazione Europa - Obiettivo in comune per le due squadre: il Parma, in stato di grazia, punta al record personale con il 13esimo risultato utile consecutivo, dopo il 4-0 ottenuto in trasferta contro l'Atalanta. A ridosso delle prime 5 in classifica, la squadra di Donadoni è chiamata a rispondere al colpo del Verona (3-2 a Livorno) e ad approfittare del pareggio dell'Inter (1-1 contro il Cagliari). E' reduce da una sconfitta interna (2-1 contro i nerazzurri) la Fiorentina, quarta in classifica a -5 dal Napoli.
Subito due gol e tanto spettacolo - Date le premesse, un primo tempo ad alta intensità era garantito, e la conferma arriva in avvio di gara con Biabiany e Amauri. Intorno al 10' la Fiorentina accelera e mantiene il comando del gioco per un quarto d'ora. Al 14' Cuadrado sfiora il palo: primo brivido per i padroni di casa. I viola insistono spinti da Tomovic, Joaquin e Borja Valero, ma il Parma su contropiede centra il bersaglio. Doppio dribbling di Amauri che sfonda sulla sinistra e crossa per Cassano: tutto facile per il barese, che al 39' firma così l'1-0. Passano 2' e Cuadrado riporta la situazione in parità, finalizzando su cross di Matri un'azione perfetta della Fiorentina.
Pareggio al fotofinish - Il secondo tempo si apre con Biabiany: prima il cross su cui nessuno dei compagni riesce a intervenire, poi il tentativo di testa bloccato da Tomovic. Troppo scomposto l'intervento del difensore viola, Gervasoni assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va Amauri, uno dei sette ex della partita: il suo quinto gol in campionato vale il 2-1 per il Parma. E' il 4' della ripresa, 2' dopo per Montella la situazione peggiora ulteriormente: secondo giallo per Diakitè, che a centrocampo atterra Cassano, la Fiorentina in 10. Al 14' sul campo del Tardini c'è spazio anche per Gomez, che rientra esattamente 5 mesi dopo la sua ultima gara (l'1-1 interno contro il Cagliari) al posto di Joaquin. Non cambia il copione, però: è ancora il Parma a rendersi pericoloso, se il risultato non passa sul 3-1 è solo grazie al doppio miracolo di Neto, che si supera su Cassani e Amauri. Il match sembra chiuso, invece c'è ancora tempo per le sorprese: è un gioiello la punizione di Mati Fernandez, che all'85' batte Mirante. 2' dopo entra Palladino: il suo colpo di testa che sfiora il palo è l'ultima emozione della partita. Non l'ultimo rosso: finale troppo teso, i più nervosi sono Borja Valero e Munari, espulsi al 3' di recupero.
39' Cassano (P), 41' Cuadrado (F), 51' Amauri su rig. (P), 85' M.Fernandez (F)
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Viola senza il grande ex - Al Tardini mancha per infortunio uno dei principali ex della sfida, Giuseppe Rossi. Cresciuto nel vivaio del Parma, dopo l'esperienza al Manchester United tornò in Emilia nella seconda parte della stagione 2006/07 realizzando nove reti in 19 partite. Non c'è Pepito ma in panchina c'è Mario Gomez, tornato per 22 minuti nell'ultima giornata contro l'Inter.
Parma a tutto Cassano - Sul fronte opposto, l'uomo più atteso è Fantantonio: una delle sue vittime preferite è proprio la Fiorentina, che ha già punito con 8 gol. Altrettante sono le reti che ha centrato in Serie A dopo 24 giornate: l'obiettivo è chiudere per la quarta volta in carriera in doppia cifra, magari superando i 14 gol messi a segno nella stagione 2003/2004, con la maglia della Roma.
Operazione Europa - Obiettivo in comune per le due squadre: il Parma, in stato di grazia, punta al record personale con il 13esimo risultato utile consecutivo, dopo il 4-0 ottenuto in trasferta contro l'Atalanta. A ridosso delle prime 5 in classifica, la squadra di Donadoni è chiamata a rispondere al colpo del Verona (3-2 a Livorno) e ad approfittare del pareggio dell'Inter (1-1 contro il Cagliari). E' reduce da una sconfitta interna (2-1 contro i nerazzurri) la Fiorentina, quarta in classifica a -5 dal Napoli.
Subito due gol e tanto spettacolo - Date le premesse, un primo tempo ad alta intensità era garantito, e la conferma arriva in avvio di gara con Biabiany e Amauri. Intorno al 10' la Fiorentina accelera e mantiene il comando del gioco per un quarto d'ora. Al 14' Cuadrado sfiora il palo: primo brivido per i padroni di casa. I viola insistono spinti da Tomovic, Joaquin e Borja Valero, ma il Parma su contropiede centra il bersaglio. Doppio dribbling di Amauri che sfonda sulla sinistra e crossa per Cassano: tutto facile per il barese, che al 39' firma così l'1-0. Passano 2' e Cuadrado riporta la situazione in parità, finalizzando su cross di Matri un'azione perfetta della Fiorentina.
Pareggio al fotofinish - Il secondo tempo si apre con Biabiany: prima il cross su cui nessuno dei compagni riesce a intervenire, poi il tentativo di testa bloccato da Tomovic. Troppo scomposto l'intervento del difensore viola, Gervasoni assegna il calcio di rigore. Dal dischetto va Amauri, uno dei sette ex della partita: il suo quinto gol in campionato vale il 2-1 per il Parma. E' il 4' della ripresa, 2' dopo per Montella la situazione peggiora ulteriormente: secondo giallo per Diakitè, che a centrocampo atterra Cassano, la Fiorentina in 10. Al 14' sul campo del Tardini c'è spazio anche per Gomez, che rientra esattamente 5 mesi dopo la sua ultima gara (l'1-1 interno contro il Cagliari) al posto di Joaquin. Non cambia il copione, però: è ancora il Parma a rendersi pericoloso, se il risultato non passa sul 3-1 è solo grazie al doppio miracolo di Neto, che si supera su Cassani e Amauri. Il match sembra chiuso, invece c'è ancora tempo per le sorprese: è un gioiello la punizione di Mati Fernandez, che all'85' batte Mirante. 2' dopo entra Palladino: il suo colpo di testa che sfiora il palo è l'ultima emozione della partita. Non l'ultimo rosso: finale troppo teso, i più nervosi sono Borja Valero e Munari, espulsi al 3' di recupero.
