FANTA-ANALISI. La terza rete stagionale dell'esterno sinistro in odore di Nazionale e la prima del centrocampista classe '93 regalano al Grifone un successo fin troppo facile. Il Catania non attacca mai e viene affossato dagli errori del suo difensore
GENOA-CATANIA 2-0
14' Antonelli, 85' Sturaro
Guarda la cronaca del match
TOP: Luca Antonelli - Il Gareth Bale di Lissone City colpisce ancora. Anche se giocava più arretrato del solito, nella linea dei quattro centrocampisti nel 3-4-3 gasperiniano, l'esterno in odore di Nazionale è riuscito a centrare la sua terza rete in stagione. Merito di un inserimento dei suoi e di tanta caparbietà. Così, ha messo la partita in discesa per il Grifone e tanti punti in cascina di chi l'ha schierato.
FLOP: Giuseppe Bellusci - Ha il primo gol per buona parte sulla coscienza, visto che rinvia proprio sui piedi di Antonelli e poi non riesce a liberare un pallone, che pareva innocuo, dal cuore dell'area. Scosso dall'avvio da incubo, non esce più dal tunnel. Anzi, rientra in quello degli spogliatoi al 39', dopo due gialli in 15 minuti. Per un Catania che già prima aveva rinunciato a pungere, è la pietra tombale.
LA SORPRESA: Stefano Sturaro - La sorpresa più grande è che il Genoa impieghi tutta la partita per mettere al sicuro una gara mai in discussione. A pensarci è il vice-Matuzalem scelto da Gasperini per questo match, 21 anni da compiere il 9 marzo, prima di oggi quattro presenze in campionato, dinamismo e ottimo tiro. Chi l'ha azzeccato al "fanta" è un genio.
DA TENERE D'OCCHIO: Moussa Konaté - Migliore in campo per il numero e la qualità delle sue incursioni, che i difensori etnei proprio non riescono ad arginare. L'unico neo è quello solito: al momento di concludere spreca spesso e non è così concreto sotto porta. Giovanissimo anche lui, ha tempo in abbondanza per migliorare sotto quest'aspetto.
14' Antonelli, 85' Sturaro
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TOP: Luca Antonelli - Il Gareth Bale di Lissone City colpisce ancora. Anche se giocava più arretrato del solito, nella linea dei quattro centrocampisti nel 3-4-3 gasperiniano, l'esterno in odore di Nazionale è riuscito a centrare la sua terza rete in stagione. Merito di un inserimento dei suoi e di tanta caparbietà. Così, ha messo la partita in discesa per il Grifone e tanti punti in cascina di chi l'ha schierato.
FLOP: Giuseppe Bellusci - Ha il primo gol per buona parte sulla coscienza, visto che rinvia proprio sui piedi di Antonelli e poi non riesce a liberare un pallone, che pareva innocuo, dal cuore dell'area. Scosso dall'avvio da incubo, non esce più dal tunnel. Anzi, rientra in quello degli spogliatoi al 39', dopo due gialli in 15 minuti. Per un Catania che già prima aveva rinunciato a pungere, è la pietra tombale.
LA SORPRESA: Stefano Sturaro - La sorpresa più grande è che il Genoa impieghi tutta la partita per mettere al sicuro una gara mai in discussione. A pensarci è il vice-Matuzalem scelto da Gasperini per questo match, 21 anni da compiere il 9 marzo, prima di oggi quattro presenze in campionato, dinamismo e ottimo tiro. Chi l'ha azzeccato al "fanta" è un genio.
DA TENERE D'OCCHIO: Moussa Konaté - Migliore in campo per il numero e la qualità delle sue incursioni, che i difensori etnei proprio non riescono ad arginare. L'unico neo è quello solito: al momento di concludere spreca spesso e non è così concreto sotto porta. Giovanissimo anche lui, ha tempo in abbondanza per migliorare sotto quest'aspetto.
