Esame Juventus, Montella: "Chiedo coraggio e responsabilità"
Calcio
Alla vigilia del match contro i bianconeri, il tecnico della Fiorentina preferisce non inasprire la questione relativa alla squalifica di Borja Valero: "Avrò un giocatore più fresco in Europa League". Sull'incontro: "Sfida stimolante, Gomez sta crescendo"
“Non dobbiamo cercare alibi di nessun tipo. Voglio una squadra che non abbia paura di portare avanti le proprie idee sul campo”. Vincenzo Montella chiede alla sua Fiorentina “coraggio e personalità” nella sfida dello Stadium contro la capolista Juventus. Una vigilia agitata dalle polemiche legate alla decisione della Corte di Giustizia federale sulla squalifica di Borja Valero, ridotta da quattro a tre giornate. Uno sconto che non basta ai viola e che ha fatto infuriare il presidente Andrea Della Valle. Montella, però, getta acqua sul fuoco: “Devo pensare ad allenare, ma significa che avrò un giocatore più fresco in Europa League”, ha detto alludendo al “secondo round” in pochi giorni contro la Juventus.
“La vita è piena di ingiustizie” - “Non dobbiamo essere vittime né cercare alibi di nessun tipo. Non dobbiamo perdere convinzione, entusiasmo e, soprattutto, le nostre certezze personali. Poi la vita è piena di ingiustizie, anche più grandi di questa: non possiamo pensare di risolverle tutte”. L’unica sconfitta della squadra di Antonio Conte coincide proprio con la Fiorentina, nel match d’andata al Franchi. Tuttavia Montella ha spiegato: “Non ho fatto rivedere la partita dell’andata ai miei giocatori e mi auguro che non l’abbiano vista nemmeno da soli, anche perché i primi 70 minuti non furono incoraggianti”.
Juventus e Gomez - Sull’avversario il tecnico viola ha spiegato: “La Juventus è una squadra forte nel suo insieme e singolarmente, evoluta tatticamente e con capacità tecniche. Inoltre ha una storia vincente come società. E’ una partita che dà stimoli particolari e sono certo che avremo la volontà di fare risultato in uno stadio dove quest’anno loro vincono sempre”. Il doppio incrocio con i bianconeri rappresenta uno snodo chiave nalla stagione della Fiorentina: “Certo, avremmo preferito incontrare un’altra squadra in Europa League, ma sono sfide stimolanti. L’importante è giocare con coraggio e personalità”. Domenica Montella si affiderà a Mario Gomez, non ancora al top: “Sta crescendo, probabilmente sente il peso di non aver dato quello che poteva dare e che noi ci aspettavamo. Ma lui non è colpevole, gli infortuni capitano e vanno accettati”.
“La vita è piena di ingiustizie” - “Non dobbiamo essere vittime né cercare alibi di nessun tipo. Non dobbiamo perdere convinzione, entusiasmo e, soprattutto, le nostre certezze personali. Poi la vita è piena di ingiustizie, anche più grandi di questa: non possiamo pensare di risolverle tutte”. L’unica sconfitta della squadra di Antonio Conte coincide proprio con la Fiorentina, nel match d’andata al Franchi. Tuttavia Montella ha spiegato: “Non ho fatto rivedere la partita dell’andata ai miei giocatori e mi auguro che non l’abbiano vista nemmeno da soli, anche perché i primi 70 minuti non furono incoraggianti”.
Juventus e Gomez - Sull’avversario il tecnico viola ha spiegato: “La Juventus è una squadra forte nel suo insieme e singolarmente, evoluta tatticamente e con capacità tecniche. Inoltre ha una storia vincente come società. E’ una partita che dà stimoli particolari e sono certo che avremo la volontà di fare risultato in uno stadio dove quest’anno loro vincono sempre”. Il doppio incrocio con i bianconeri rappresenta uno snodo chiave nalla stagione della Fiorentina: “Certo, avremmo preferito incontrare un’altra squadra in Europa League, ma sono sfide stimolanti. L’importante è giocare con coraggio e personalità”. Domenica Montella si affiderà a Mario Gomez, non ancora al top: “Sta crescendo, probabilmente sente il peso di non aver dato quello che poteva dare e che noi ci aspettavamo. Ma lui non è colpevole, gli infortuni capitano e vanno accettati”.
