Benitez: "Gara fondamentale". Garcia: "Se perdono è finita"

Calcio
Rafa Benitez e Rudi Garcia si giocano il secondo posto in classifica in Napoli-Roma (Foto Getty)
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Alla vigilia della sfida tra Napoli e Roma, il tecnico azzurro ne ha sottolineato l'importanza: "Non abbiamo alternative, dobbiamo vincere". L'allenatore giallorosso può invece contare su un distacco rassicurante: "La pressione è tutta su di loro"

“È una partita fondamentale per puntare al secondo posto. È facile, dobbiamo vincere”. Rafa Benitez ed il Napoli non hanno alternative: bisogna battere la Roma, nel big match in programma domenica, per continuare a sperare nel secondo posto. I giallorossi precedono gli azzurri di 6 punti e dovranno pure recuperare il match con il Parma. “Dobbiamo affrontare questa partita con lo spirito di una squadra che gioca una finale. Ma la sfida di domani non è una finale: se vinciamo e se la Roma continuerà a far bene fino alla fine del campionato, per noi cambierà poco”, ha spiegato Benitez alla vigilia. “Se perdiamo, si dirà che è quasi impossibile raggiungere la Roma”.

“Roma forte, noi abbiamo Hamsik”
- “Noi abbiamo qualità in attacco, abbiamo segnato molto. La Roma è fortissima in difesa, ma noi siamo in grado di creare opportunità”, ha proseguito l’allenatore spagnolo, che ha aggiunto: “La Roma ha il vantaggio di giocare una gara a settimana fino alla fine del campionato, noi invece con la nostra rosa andremo avanti”. Benitez attende Marek Hamsik all’appuntamento: “È un giocatore di altissimo livello, ha avuto un infortunio e sta tornando al top. Si allena benissimo, ha fatto la differenza all’inizio del campionato e può fare lo stesso nella fase finale della stagione”.

Garcia: “Se perdono è finita” - “Se il Napoli perde, per loro è quasi finita. Se pareggiamo, va bene”. Rudi Garcia e la Roma vanno a  Napoli con due risultati a disposizione nella gara che può rivelarsi decisiva nella corsa al  secondo posto. “Non è la finale del campionato. Siamo avanti di 6 punti e abbiamo una partita da recuperare. La pressione è sul Napoli: se perde, è quasi finita. Un pareggio sarebbe un risultato positivo. Ma se si gioca per pareggiare, aumentano le possibilità di perdere. Se non vinciamo, non sarebbe comunque negativo tenere il Napoli a 6 punti”, ha spiegato il tecnico giallorosso.

“Può succedere di tutto”
- “Abbiamo giocato tre volte contro il Napoli, abbiamo ottenuto due vittorie ed una sconfitta. Entrambe le squadre hanno segnato nel complesso 5 gol: si affrontano formazioni di alto livello, può succedere di tutto. Al Napoli non ruberei nessuno, sono contento dei  miei giocatori. Siamo secondi, la Roma ha una rosa forte che fa la  felicità dell’allenatore”, ha proseguito Garcia. Senza Totti e De Rossi, l’allenatore francese potrà contare su Strootman dopo i guai fisici in Nazionale, ma l’attenzione di Garcia resta focalizzata sul vice-capitano giallorosso: “Non mi è piaciuto che Daniele sia stato condannato in anticipo dalla tv e dalla mancata convocazione in  Nazionale. Era meglio convocarlo e poi, dopo la decisione del giudice, rimandarlo a casa. La tv, come ho già detto, non vede tutto. Per questo mi rendo conto che arbitrare è molto difficile”.