Callejon punisce la Roma, il Napoli vede il secondo posto
Calcio
Un colpo di testa dello spagnolo all'81' decide il posticipo della 27esima giornata di Serie A. Al San Paolo finisce 1-0. Gli uomini di Benitez salgano a -3 dai giallorossi che ora sono -14 dalla Juventus
NAPOLI-ROMA 1-0
81' Callejon
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Callejon tiene vivo il Napoli. Già, perché quando la Roma sembrava aver ipotecato il secondo posto e il Napoli aver forse definitivamente detto addio alla Champions diretta è arrivato il guizzo di Callejon. L’atteso posticipo del San Paolo finisce 1-0. A deciderlo è il decimo centro stagionale dello spagnolo.
Roma equilibrata, Napoli cinico - Gli azzurri dovevano vincere per accorciare in classifica sui giallorossi e continuare a sperare nella corsa al secondo posto. L’hanno fatto. Ma hanno dovuto faticare tantissimo. Perché di fronte hanno avuto una Roma equilibrata, accorta e abile nel palleggio: qualcosa di molto simile a una squadra di stampo europeo. I giallorossi sono stati a lungo padroni del gioco sfiorando in più di una circostanza la rete del vantaggio. Eppure alla fine l’ha spuntata il Napoli. Gli uomini di Benitez, salvati in più di una circostanza da uno strepitoso Reina, hanno sofferto e quando tutto lasciava presagire allo 0-0, hanno colpito con uno dei calciatori simboli di questa stagione.
Lotta per il secondo posto ancora aperta - Callejon ha spezzato l’equilibrio di una partita preparata benissimo da Garcia, che aveva saputo sopperire anche all’infortunio di Strootman (sospetta distorsione al ginocchio sinistro, ndr) ad inizio partita con l’inserimento di un ottimo Taddei davanti alla difesa. Nel calcio però il possesso palla e il controllo del gioco non equivalgono a punti in classifica: contano gli episodi e il cinismo. E il Napoli è stato fortunato e freddo. Callejon porta gli azzurri a +10 sulla Fiorentina, ma soprattutto a -3 dalla Roma, che ha sempre da recuperare però la partita con il Parma. La corsa per il secondo posto è tutt’altro che chiusa. Quella per lo scudetto invece porta dritta a Torino: la Juve dista ora 14 punti.
Il San Paolo omaggia Sorrentino - "Onore a chi, in un momento di massima celebrità non dimentica appartenenza e identità. Onore a te Sorrentino": questo il testo di uno striscione esposto nello stadio San Paolo di Napoli dai tifosi azzurri poco prima dell'inizio della partita con la Roma. I supporters azzurri hanno così voluto dire grazie a Paolo Sorrentino, vincitore dell'Oscar con il suo film "La Grande Bellezza", che, dopo avere ricevuto la statuetta, ha elencato Napoli e Diego Armando Maradona tra le sue fonti di ispirazione.
Ancora cori contro i napoletani - Cori di discriminazione territoriale si sono levati dal settore riservato ai tifosi della Roma allo stadio San Paolo. I sostenitori giallorossi, circa 500, hanno cantato cori inneggianti al Vesuvio a cui i tifosi napoletani hanno risposto fischiando. I supporter della Roma hanno raggiunto lo stadio a bordo di dieci autobus controllati da un forte schieramento delle forze dell'ordine. Una volta entrati al San Paolo c'è stato un lancio di petardi dalla curva A verso il settore ospiti e viceversa.
81' Callejon
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Callejon tiene vivo il Napoli. Già, perché quando la Roma sembrava aver ipotecato il secondo posto e il Napoli aver forse definitivamente detto addio alla Champions diretta è arrivato il guizzo di Callejon. L’atteso posticipo del San Paolo finisce 1-0. A deciderlo è il decimo centro stagionale dello spagnolo.
Roma equilibrata, Napoli cinico - Gli azzurri dovevano vincere per accorciare in classifica sui giallorossi e continuare a sperare nella corsa al secondo posto. L’hanno fatto. Ma hanno dovuto faticare tantissimo. Perché di fronte hanno avuto una Roma equilibrata, accorta e abile nel palleggio: qualcosa di molto simile a una squadra di stampo europeo. I giallorossi sono stati a lungo padroni del gioco sfiorando in più di una circostanza la rete del vantaggio. Eppure alla fine l’ha spuntata il Napoli. Gli uomini di Benitez, salvati in più di una circostanza da uno strepitoso Reina, hanno sofferto e quando tutto lasciava presagire allo 0-0, hanno colpito con uno dei calciatori simboli di questa stagione.
Lotta per il secondo posto ancora aperta - Callejon ha spezzato l’equilibrio di una partita preparata benissimo da Garcia, che aveva saputo sopperire anche all’infortunio di Strootman (sospetta distorsione al ginocchio sinistro, ndr) ad inizio partita con l’inserimento di un ottimo Taddei davanti alla difesa. Nel calcio però il possesso palla e il controllo del gioco non equivalgono a punti in classifica: contano gli episodi e il cinismo. E il Napoli è stato fortunato e freddo. Callejon porta gli azzurri a +10 sulla Fiorentina, ma soprattutto a -3 dalla Roma, che ha sempre da recuperare però la partita con il Parma. La corsa per il secondo posto è tutt’altro che chiusa. Quella per lo scudetto invece porta dritta a Torino: la Juve dista ora 14 punti.
Il San Paolo omaggia Sorrentino - "Onore a chi, in un momento di massima celebrità non dimentica appartenenza e identità. Onore a te Sorrentino": questo il testo di uno striscione esposto nello stadio San Paolo di Napoli dai tifosi azzurri poco prima dell'inizio della partita con la Roma. I supporters azzurri hanno così voluto dire grazie a Paolo Sorrentino, vincitore dell'Oscar con il suo film "La Grande Bellezza", che, dopo avere ricevuto la statuetta, ha elencato Napoli e Diego Armando Maradona tra le sue fonti di ispirazione.
Ancora cori contro i napoletani - Cori di discriminazione territoriale si sono levati dal settore riservato ai tifosi della Roma allo stadio San Paolo. I sostenitori giallorossi, circa 500, hanno cantato cori inneggianti al Vesuvio a cui i tifosi napoletani hanno risposto fischiando. I supporter della Roma hanno raggiunto lo stadio a bordo di dieci autobus controllati da un forte schieramento delle forze dell'ordine. Una volta entrati al San Paolo c'è stato un lancio di petardi dalla curva A verso il settore ospiti e viceversa.
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