Bari, Tribunale espone fallimento. Titolo sportivo all'asta
CalcioLa società pugliese, iscritta alla Serie B Eurobet, è stata al centro della sentenza di fallimento che prevede l'autorizzazione all'esercizio provvisorio. Nominati anche due curatori, che dovranno predisporre asta ed iscrizione al campionato
La sezione fallimentare del Tribunale di Bari ha dichiarato oggi il fallimento dell’Associazione sportiva Bari, la società di calcio sorta nel 1928 e dal 1977 nelle mani della famiglia Matarrese. La sentenza di fallimento contiene anche l’autorizzazione all’esercizio provvisorio e nomina due curatori: il docente di Diritto commerciale dell’Università di Bari Gianvito Giannelli ed il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Bari e ispettore Covisoc, Marcello Danisi.
La Camera di Consiglio della Fallimentare di Bari, che ha emesso la sentenza, era composta da Luca Fo e Anna De Simone, giudice relatore Michele Prencipe. I precedenti amministratori e sindaci della As Bari risultano quindi decaduti a seguito dell’emissione della sentenza. Ora spetterà ai curatori predisporre l’asta del titolo sportivo al fine di consentire ad un’altra società affiliata alla Figc la possibilità di iscrivere entro il 30 giugno prossimo il club ad un campionato professionistico.
La Camera di Consiglio della Fallimentare di Bari, che ha emesso la sentenza, era composta da Luca Fo e Anna De Simone, giudice relatore Michele Prencipe. I precedenti amministratori e sindaci della As Bari risultano quindi decaduti a seguito dell’emissione della sentenza. Ora spetterà ai curatori predisporre l’asta del titolo sportivo al fine di consentire ad un’altra società affiliata alla Figc la possibilità di iscrivere entro il 30 giugno prossimo il club ad un campionato professionistico.