L'andata dopo il ritorno: quel che resta di Carpi-Padova
CalcioSERIE B. Oggi pomeriggio alle 15 la sfida della seconda giornata ripartirà dallo 0-0 dal minuto 27, sei mesi dopo la sospensione. Ancora a Modena e non al Cabassi, con organici rivoluzionati dal mercato ma senza i giocatori che i club si sono scambiati
di Lorenzo Longhi
L'andata al ritorno. Più o meno il concetto è quello, perché oggi pomeriggio (inizio ore 15) Carpi e Padova scenderanno in campo a Modena per proseguire, a partire dal minuto 27 del primo tempo, la sfida interrotta lo scorso 31 agosto - e cioè ben oltre sei mesi fa - a causa di un guasto all'impianto di illuminazione del Braglia, stadio in cui il Carpi era per una giornata ospite. Si ripartirà dallo 0-0 e da un calcio d'angolo a favore degli emiliani. In campo 6 mesi e 11 giorni dopo, a causa delle lungaggini della giustizia sportiva, con il ritorno disputatosi un mese fa (4-1 del Carpi all'Euganeo) e con un mercato che, nel frattempo, ha rivoluzionato le squadre.
Il compromesso. Per dire: 6 acquisti, altrettante cessioni (e un ritiro) per gli emiliani, ben 12 arrivi e 9 addii per i veneti che peraltro hanno cambiato allenatore per due volte, con Marcolin sostituito da Mutti, a sua volta rimpiazzato da Serena. Considerando che, da regolamento, il recupero si sarebbe dovuto giocare con gli stessi organici del giorno della sospensione, per il Padova sarebbe stato un problema risolvibile solo con l'inserimento di almeno una decina di ragazzi della Primavera a referto. Allora, per ovviare all'inghippo, la Lega di B ha deliberato all'unanimità la modifica dell'articolo (precisamente il 29.4) sulle prosecuzioni, creando un compromesso tanto singolare quanto discutibile: si è confermato che non potranno prendere parte alla gara i giocatori squalificati all’epoca, ma si è deciso potranno andare a referto i giocatori degli organici attuali, a parte quelli scambiati dalle due società dopo la sospensione di agosto. Sono quattro: Colombi, Legati e Mbakogu nel Carpi, Nocchi nel Padova.
Trasferta per due. Resta identico, tuttavia, lo stadio. Si giocherà al Braglia di Modena, dove cioè si erano giocati i primi 26 minuti della partita il 31 agosto, questo nonostante il Cabassi di Carpi sia idoneo ormai dallo scorso settembre. Così, in fondo, sarà una trasferta per entrambe.
L'andata al ritorno. Più o meno il concetto è quello, perché oggi pomeriggio (inizio ore 15) Carpi e Padova scenderanno in campo a Modena per proseguire, a partire dal minuto 27 del primo tempo, la sfida interrotta lo scorso 31 agosto - e cioè ben oltre sei mesi fa - a causa di un guasto all'impianto di illuminazione del Braglia, stadio in cui il Carpi era per una giornata ospite. Si ripartirà dallo 0-0 e da un calcio d'angolo a favore degli emiliani. In campo 6 mesi e 11 giorni dopo, a causa delle lungaggini della giustizia sportiva, con il ritorno disputatosi un mese fa (4-1 del Carpi all'Euganeo) e con un mercato che, nel frattempo, ha rivoluzionato le squadre.
Il compromesso. Per dire: 6 acquisti, altrettante cessioni (e un ritiro) per gli emiliani, ben 12 arrivi e 9 addii per i veneti che peraltro hanno cambiato allenatore per due volte, con Marcolin sostituito da Mutti, a sua volta rimpiazzato da Serena. Considerando che, da regolamento, il recupero si sarebbe dovuto giocare con gli stessi organici del giorno della sospensione, per il Padova sarebbe stato un problema risolvibile solo con l'inserimento di almeno una decina di ragazzi della Primavera a referto. Allora, per ovviare all'inghippo, la Lega di B ha deliberato all'unanimità la modifica dell'articolo (precisamente il 29.4) sulle prosecuzioni, creando un compromesso tanto singolare quanto discutibile: si è confermato che non potranno prendere parte alla gara i giocatori squalificati all’epoca, ma si è deciso potranno andare a referto i giocatori degli organici attuali, a parte quelli scambiati dalle due società dopo la sospensione di agosto. Sono quattro: Colombi, Legati e Mbakogu nel Carpi, Nocchi nel Padova.
Trasferta per due. Resta identico, tuttavia, lo stadio. Si giocherà al Braglia di Modena, dove cioè si erano giocati i primi 26 minuti della partita il 31 agosto, questo nonostante il Cabassi di Carpi sia idoneo ormai dallo scorso settembre. Così, in fondo, sarà una trasferta per entrambe.