Barbara B: "La famiglia continuerà a investire nel Milan"

Calcio
Barbara in auto col padre Silvio, presente e futuro del Milan

"Ribadisco l'impegno della mia famiglia, che non vuole e non deve mai mancare" ha garantito nella sua prima conferenza stampa da ad del club, presentando la nuova sede. Possibile cessione quota di minoranza

"Ribadisco l'impegno della mia famiglia, che non vuole e non deve mai mancare: c'è interesse a valorizzare questo asset e a continuare a investire nel Milan": lo ha garantito Barbara Berlusconi nella sua prima conferenza stampa da amministratore delegato del club, presentando la nuova sede della società. Barbara Berlusconi apre anche alla cessione di una quota di minoranza del Milan. "E' -ha detto a margine della conferenza stampa- in corso una valutazione per la cessione di una quota minoritaria". E a chi le chiedeva a quanto potrebbe ammontare, Barbara Berlusconi ha risposto: "Non sarebbe superiore al 20-30%".

Proprio la nuova sede del Milan fa parte di una "strategia per aumentare ricavi e risorse da dedicare a giocatori per i futuri successi del club" ha sottolineato Barbara Berlusconi. Emozionata per la prima conferenza stampa da ad e vice presidente rossonera, ha presentato il nuovo palazzo di 9mila metri quadrati che ospita uffici, museo, ristorante e negozio del Milan. "Gli obiettivi commerciali si collocano in almeno un triennio - ha detto -. Investire su questo luogo ci può permettere di guardare al futuro crescendo".

Dopo la nuova sede "primo risultato tangibile della voglia di cambiare e ripensare al modello di sviluppo del nostro club", c'è anche lo stadio di proprietà nei piani del Milan. "Anche lo stadio è stato al vaglio negli ultimi mesi - ha confermato Barbara Berlusconi -, ci permetterà di fare un balzo in avanti e continuare a competere con i club più forti dal punto di vista commerciale e sportivo in Europa".

Presentando la nuova sede che da novembre è stata trasferita da via Turati a via Aldo Rossi 8, in Zona Portello, l'ad responsabile del settore commerciale ha scelto di "partire dal concetto di famiglia, perché per me il Milan è molto più di una semplice azienda. Quando una famiglia deve progettare il suo futuro - ha continuato - deve partire dalla casa e noi ne avevamo bisogno una moderna e funzionale per affrontare le sfide del futuro, un luogo di incontro e relazione con i tifosi, una realtà aperta alla città di Milano, all'Italia e a tutto il mondo".

"Le passioni non si ereditano ma si ispirano e da questo punto di vista mio padre è sempre stato grandissimo ispiratore" ha detto Barbara, spiegando che Silvio Berlusconi l'ha "portata allo stadio sin da bambina e in questo ambiente cresciuta. Negli ultimi anni il rapporto con papà si è intensificato, mi dà consigli, anche se - ha aggiunto sorridendo - quando comincia a darmi consigli tecnici e tattici gli dico di rivolgersi al signor Galliani...". La popolarità raggiunta affacciandosi nel mondo del calcio è valsa a Barbara Berlusconi anche un'imitazione. "Sono contenta di questa conferenza stampa così - ha notato la vicepresidente e ad del Milan - potrò dare a Francesca Macrì spunti per perfezionare imitazione. L'ho sentita ieri, mi lusinga molto avere un'imitazione".