Toni castiga il Chievo: l'Hellas si prende il derby
Calcio
Il Verona di Mandorlini vince grazie a un gol del suo bomber (16 reti in campionato) e si porta a quota 46 punti in classifica, mettendo nei guai i cugini, ancora fermi a 27 e in piena lotta salvezza
CHIEVO-VERONA 0-1
67' Toni
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
E' un gol di Luca Toni - il suo sedicesimo in campionato - a decidere il derby di Verona, anticipo della 32.a giornata di Serie A. Un match, quello del Bentegodi, che aumenta l'autostima di un Hellas che non può che essere orgoglioso della stagione in corso. Con questo successo, che segue al 3-0 rifilato al Genoa domenica scorsa, Mandorlini ritrova decisamente il sorriso che aveva perso nelle precedenti cinque giornate (1 pareggio e quattro sconfitte).
Per il Chievo, invece, si tratta di un duro colpo: oltre alla partita in sé (non è mai bello perdere un derby), i padroni di casa collezionano la seconda sconfitta in sei giorni senza andare in rete. Obbiettivamente, Paloschi e compagni non hanno mai rischiato di vincere la partita, decisa nel secondo tempo ma già orientata verso il successo dell'Hellas nel primo tempo: Agazzi è stato infatti graziato due volte, prima da Iturbe in un'azione solitaria e poi da Hallfredsson, cha ha pizzicato l'incrocio dei pali.
Un ko che inguaia i gialloblù di Corini, inseguiti da Bologna e Livorno in una lotta salvezza che ancora non ha dato verdetti nemmeno per Sassuolo e Catania, che occupano gli ultimi due posti rispettivamente a -6 e -7 dal Chievo.
67' Toni
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
E' un gol di Luca Toni - il suo sedicesimo in campionato - a decidere il derby di Verona, anticipo della 32.a giornata di Serie A. Un match, quello del Bentegodi, che aumenta l'autostima di un Hellas che non può che essere orgoglioso della stagione in corso. Con questo successo, che segue al 3-0 rifilato al Genoa domenica scorsa, Mandorlini ritrova decisamente il sorriso che aveva perso nelle precedenti cinque giornate (1 pareggio e quattro sconfitte).
Per il Chievo, invece, si tratta di un duro colpo: oltre alla partita in sé (non è mai bello perdere un derby), i padroni di casa collezionano la seconda sconfitta in sei giorni senza andare in rete. Obbiettivamente, Paloschi e compagni non hanno mai rischiato di vincere la partita, decisa nel secondo tempo ma già orientata verso il successo dell'Hellas nel primo tempo: Agazzi è stato infatti graziato due volte, prima da Iturbe in un'azione solitaria e poi da Hallfredsson, cha ha pizzicato l'incrocio dei pali.
Un ko che inguaia i gialloblù di Corini, inseguiti da Bologna e Livorno in una lotta salvezza che ancora non ha dato verdetti nemmeno per Sassuolo e Catania, che occupano gli ultimi due posti rispettivamente a -6 e -7 dal Chievo.
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