La Lazio sogna l'Europa, Candreva e Lulic stendono la Samp
CalcioNel match di mezzogiorno della 32esima giornata di Serie A gli uomini di Reja, in 10 per più di mezzora, battono 2-0 i liguri e si portano momentaneamente al sesto posto: a due punti dall'Inter quinta
LAZIO-SAMPDORIA 2-0
42’ Candreva, 73' Lulic
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La Lazio continua a sognare l’Europa. I biancocelesti, in 10 per più di mezzora, approfittano appieno del mezzo passo falso dell’Inter con il Bologna, battono 2-0 la Sampdoria nell’anticipo di mezzogiorno della 32esima giornata e rilanciano sempre di più le proprie ambizioni europee. I liguri invece, che non perdevano dal pesantissimo 5-0 di Bergamo dello scorso 16 marzo, dicono forse definitivamente addio alle loro ambizioni di Europa League.
Proprio come nel brutto ko con l’Atalanta, anche questa volta Mihajlovic, squalificato e sostituito in panchina da Sakic, sarà poco felice della prova dei suoi. In superiorità numerica per l’espulsione al 56’ di Biglia, per somma di ammonizioni, la Samp non è riuscita creare grossi problemi alla difesa di Reja, subendo il gol del definitivo 2-0 in contropiede. L’infortunio di Gabbiadini, problema alla spalla per lui, non può essere di certo una attenuante decisiva per una squadra apparsa poco propositiva e cattiva sotto porta.
Dall’altra parte invece può sorridere Reja. La Lazio non ha giocato certamente la migliore delle sue partite, ma è stata brava e cinica nel capitalizzare al massimo le due migliori occasioni avute e compattarsi bene davanti a Berisha in 10. Questo dell’Olimpico è un successo che vale doppio per Candreva e compagni: in un solo colpo superano Parma, Atalanta e Verona, staccano Torino e Milan e si portano a -2 da quel quinto posto occupato dall’Inter a quota 50. A sei giornate dalla fine, nonostante le continue contestazioni dei propri tifosi, la Lazio è momentaneamente sesta ed in piena corsa per l’Europa League, e non sembra avere alcuna voglia di fermarsi.
Nota stonata - Due scritte con l'acronimo 'Asr' con tanto di croce celtica e svastica: è questa la brutta sorpresa che hanno trovato stamane i giocatori della Sampdoria sul pullman societario parcheggiato davanti all'albergo romano che ha ospitato la squadra. Le scritte, sulla fiancata di destra e sul retro del mezzo, sono state coperte momentaneamente con della carta adesiva.
42’ Candreva, 73' Lulic
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La Lazio continua a sognare l’Europa. I biancocelesti, in 10 per più di mezzora, approfittano appieno del mezzo passo falso dell’Inter con il Bologna, battono 2-0 la Sampdoria nell’anticipo di mezzogiorno della 32esima giornata e rilanciano sempre di più le proprie ambizioni europee. I liguri invece, che non perdevano dal pesantissimo 5-0 di Bergamo dello scorso 16 marzo, dicono forse definitivamente addio alle loro ambizioni di Europa League.
Proprio come nel brutto ko con l’Atalanta, anche questa volta Mihajlovic, squalificato e sostituito in panchina da Sakic, sarà poco felice della prova dei suoi. In superiorità numerica per l’espulsione al 56’ di Biglia, per somma di ammonizioni, la Samp non è riuscita creare grossi problemi alla difesa di Reja, subendo il gol del definitivo 2-0 in contropiede. L’infortunio di Gabbiadini, problema alla spalla per lui, non può essere di certo una attenuante decisiva per una squadra apparsa poco propositiva e cattiva sotto porta.
Dall’altra parte invece può sorridere Reja. La Lazio non ha giocato certamente la migliore delle sue partite, ma è stata brava e cinica nel capitalizzare al massimo le due migliori occasioni avute e compattarsi bene davanti a Berisha in 10. Questo dell’Olimpico è un successo che vale doppio per Candreva e compagni: in un solo colpo superano Parma, Atalanta e Verona, staccano Torino e Milan e si portano a -2 da quel quinto posto occupato dall’Inter a quota 50. A sei giornate dalla fine, nonostante le continue contestazioni dei propri tifosi, la Lazio è momentaneamente sesta ed in piena corsa per l’Europa League, e non sembra avere alcuna voglia di fermarsi.
Nota stonata - Due scritte con l'acronimo 'Asr' con tanto di croce celtica e svastica: è questa la brutta sorpresa che hanno trovato stamane i giocatori della Sampdoria sul pullman societario parcheggiato davanti all'albergo romano che ha ospitato la squadra. Le scritte, sulla fiancata di destra e sul retro del mezzo, sono state coperte momentaneamente con della carta adesiva.