Alla vigilia del posticipo di campionato l'allenatore del Milan carica la squadra in vista della trasferta di Marassi: "E' la partita più difficile, possiamo fare i tre punti e poi sfruttare il doppio turno in casa. Stiamo pian piano formando una squadra"
"Domani è la gara più importante. Dopo ne abbiamo due in casa e cercheremo di giocare da squadra importante. Il Genoa è tosto, ma se noi continuiamo a giocare come nelle ultime gare, possiamo fare i tre punti. La gara più difficile e più importante di queste ultime sette che ci attendono". Lo ha detto Clarence Seedorf, parlando dell'impegno di domani dei rossoneri nel posticipo in trasferta con il Genoa.
"Piano piano stiamo formando la squadra - ha detto il mister rossonero - Le ultime prestazioni sono state importanti e non ho intenzione di fare grandi cambiamenti". Il tecnico ha parlato anche di Kakà, riconoscendone l'importanza: "Ricardo è un ragazzo che ha fatto cose bellissime, da sigillare le emozioni con i gesti e con le parole. Lui è sempre più il leader da seguire, fornisce tanto ai suoi compagni, ai suoi tifosi. Si è reso conto di questo".
Sul futuro del brasiliano: "Nella vita sappiamo che le cose possono cambiare da un giorno all'altro - ha detto l'allenatore rossonero - Ricardo sa cosa pensano e sentono tifosi e società. Per il rispetto che abbiamo per Kakà è giusto lasciare a lui l'ultima parola, come è previsto dal contratto. Lui vuole focalizzarsi sulle ultime sette partite".
"Piano piano stiamo formando la squadra - ha detto il mister rossonero - Le ultime prestazioni sono state importanti e non ho intenzione di fare grandi cambiamenti". Il tecnico ha parlato anche di Kakà, riconoscendone l'importanza: "Ricardo è un ragazzo che ha fatto cose bellissime, da sigillare le emozioni con i gesti e con le parole. Lui è sempre più il leader da seguire, fornisce tanto ai suoi compagni, ai suoi tifosi. Si è reso conto di questo".
Sul futuro del brasiliano: "Nella vita sappiamo che le cose possono cambiare da un giorno all'altro - ha detto l'allenatore rossonero - Ricardo sa cosa pensano e sentono tifosi e società. Per il rispetto che abbiamo per Kakà è giusto lasciare a lui l'ultima parola, come è previsto dal contratto. Lui vuole focalizzarsi sulle ultime sette partite".