Parma, basta Parolo: Napoli battuto al Tardini

Calcio
Marc Parolo esulta insieme a Donadoni dopo aver segnato il gol che ha deciso la partita (Getty)
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Nel posticipo serale della 32.a giornata un gol del centrocampista gialloblù castiga la squadra di Benitez (1-0) che recrimina per un calcio di rigore non concesso per fallo su Zapata. La squadra di Donadoni aggancia l'Inter

PARMA-NAPOLI 1-0
55' Parolo

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Da Napoli a Napoli, il cerchio si chiude e basta Parolo, come in un spot di qualche anno fa. Perché questa sconfitta rimane indigesta, arrivata dopo la bella prestazione del San Paolo contro la Juventus ha riportato la squadra di Benitez con i piedi per terra e nella terra di nessuno. Troppo lontana dal secondo posto, ben al sicuro da un ritorno della Fiorentina, con l'unico obiettivo di finire al meglio questo torneo per preparare la finale di Coppa Italia unico titolo rimasto ancora a portata di mano. Parolo, dicevamo, che ha segnato il suo primo gol in serie A proprio contro il Napoli nel settembre del 2010 con il Cesena e ha deciso questo match con un interno destro che non ha lasciato scampo a Reina.

Ben altre motivazioni per il Parma di Donadoni, reduce da tre sconfitte di fila, che ha ritrovato tre punti preziosi nella giornata in cui, tutte le pretendenti al suo posto in Europa League (eccetto il Milan che deve ancora giocare e l'Atalanta sconfittta dal Sassuolo) hanno fatto risultato pieno. Inoltre i gialloblù hanno raggiunto l'Inter in classifica e potrebbero impreziosire ulteriormente il proprio campionato con una prestazione di prestigio.

Il Parma continua a mostrare un gioco spumeggiante, va in gol da dieci partite consecutive e in casa ha collezionato altri 10 risultati utili di fila. Il Napoli recrimina per un rigore non concesso per un fallo di Mirante in uscita su Zapata ma ha spesso rischiato di capitolare per la seconda volta se solo il tridente offensivo gialloblù non fosse stato così precipitoso nel tentativo di finalizzare l'azione.

E Higuain è rimasto a secco e sostituito ha avuto un accenno di disapprovazione rispetto alla scelta di Benitez. Hamsik non è ancora quello di qualche tempo fa e questa volta Callejon prima e Mertens poi non hanno potuto fare miracoli. Il Napoli sbaglia troppo sottoporta e viene punito troppo puntualmente dalle squadre avversarie. E' ciò su cui deve lavorare Benitez ed è prpbabilmente ciò che manca alla sua squadra per diventare davvero grande, una maggiore solidità di sia difensiva che offensiva. Per il Parma il sogno continua, l'Europa è un po' più vicina.