De Laurentiis: "Ho due anime, ho chiesto scusa al tifoso"

Calcio
Aurelio de Laurentiis chiede scusa al tifoso con cui ha avuto un battibecco a Parma (Getty)
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Il presidente del Napoli torna sull'alterco avuto dopo la sconfitta di Parma con un tifoso: "Ero infastidito per il risultato, ma appena arrivato a Roma l'ho chiamato e l'ho invitato nei miei uffici a un incontro cordiale"

"Arrivato a Roma ho immediatamente contattato il tifoso. Nella telefonata mi sono scusato dell'accaduto e l'ho invitato ad un incontro cordiale nei miei uffici". Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis in una nota spiega di aver fatto un passo di riconciliazione con il tifoso sul quale si era avventato ieri sera dopo Parma-Napoli.

"Io - prosegue la nota - ho un grande rispetto per tutti i tifosi e ovviamente ho una predilezione per quelli del Napoli. Ho sempre detto che in me, durante la partita e nei successivi 20 minuti, vivono due anime contrapposte e contrarie. Quella del tifoso che ha partecipato alla vittoria o alla sconfitta della propria Squadra e quella del Presidente".

"Ieri - prosegue De Laurentiis - ero molto inquieto e deluso per il risultato oltre che per la conduzione della gara, con un rigore negato che avrebbe potuto cambiare l'esito della partita. Sono uscito di corsa e sono salito in fretta in macchina per andare all'aeroporto". "Un tifoso - dice ancora il presidente - improvvisamente mi ha urlato al finestrino. Ancora sotto l'effetto emotivo della gara, sono sceso in modo forse parimenti irruento per chiedergli cosa avesse da recriminare". "Dopo pochi secondi - conclude - sono tornato nuovamente in macchina e via all'aeroporto".