Sassuolo, occasione sprecata. Il Cagliari vede la salvezza
CalcioAl Mapei Stadium la squadra di Di Francesco va in vantaggio con Zaza ma incassa il gol del definitivo 1-1 in avvio di ripresa (Ibraimi su rigore). Neroverdi inguaiati a 25 punti, sardi che salgono a quota 33
SASSUOLO-CAGLIARI 1-1
36' Zaza (S), 48' Ibraimi su rig. (C)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Un punto che non fa gioire nessuno: l'1-1 del Mapei Stadium ha il sapore di due punti persi per il Sassuolo e impedisce al Cagliari di tirarsi fuori dalla lotta salvezza. Tra le due formazioni, però, è sicuramente quella di Di Francesco ad essere più inguaiata: con una vittoria avrebbe affiancato momentaneamente Chievo e Bologna; i sardi, perlomeno, sommano un punticino che li avvicina a una salvezza non ancora certa, ma all'orizzonte.
La peggior difesa del campionato contro il peggior attacco in trasferta. Il primo anticipo della 33esima giornata di serie A è una sorta di spareggio-salvezza, con gli emiliani che, dopo la vittoria in casa dell'Atalanta, inseguono una doppietta mai realizzata nel massimo torneo. Senza lo squalificato Cannavaro e una lunga lista di indisponibili che include, tra gli altri, Acerbi, Brighi, Alexe, Terranova, Marrone e Bianco, Di Francesco si affida ad un tridente che comprende Sansone, Zaza e Berardi, supportato in mezzo al campo da Magnanelli, Biondini e Missiroli. Questo assetto offensivo consente ai padroni di casa di trovare il vantaggio, con Zaza, dopo 36' di gioco: è Sansone a pescarlo in area, e il numero 10 difende bene palla e col sinistro la manda sotto la traversa.
Il secondo tempo però inizia con un rigore per il Cagliari: Ibarbo in serpentina entra in area da sinistra, Antei lo tocca cercando la palla ma commette fallo. Se ne incarica Ibraimi, che trasforma pareggiando i conti.
Di Francesco prova a cambiare le carte in campo inserendo Floro Flores per Berardi, Pulga risponde con Avelar, che rileva Sau. Non cambia nulla, Russo comanda 5 minuti di recupero durante i quali Dessena esce zoppicando per infortunio; poco dopo si fa male anche Ibraimi. Pulga perde i pezzi ma torna a casa scongiurando una sconfitta che, a sei giorni dall'esonero di Lopez, avrebbe creato forte scompiglio. Per Di Francesco, invece, il pari in casa sa di grande occasione mancata.
36' Zaza (S), 48' Ibraimi su rig. (C)
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Un punto che non fa gioire nessuno: l'1-1 del Mapei Stadium ha il sapore di due punti persi per il Sassuolo e impedisce al Cagliari di tirarsi fuori dalla lotta salvezza. Tra le due formazioni, però, è sicuramente quella di Di Francesco ad essere più inguaiata: con una vittoria avrebbe affiancato momentaneamente Chievo e Bologna; i sardi, perlomeno, sommano un punticino che li avvicina a una salvezza non ancora certa, ma all'orizzonte.
La peggior difesa del campionato contro il peggior attacco in trasferta. Il primo anticipo della 33esima giornata di serie A è una sorta di spareggio-salvezza, con gli emiliani che, dopo la vittoria in casa dell'Atalanta, inseguono una doppietta mai realizzata nel massimo torneo. Senza lo squalificato Cannavaro e una lunga lista di indisponibili che include, tra gli altri, Acerbi, Brighi, Alexe, Terranova, Marrone e Bianco, Di Francesco si affida ad un tridente che comprende Sansone, Zaza e Berardi, supportato in mezzo al campo da Magnanelli, Biondini e Missiroli. Questo assetto offensivo consente ai padroni di casa di trovare il vantaggio, con Zaza, dopo 36' di gioco: è Sansone a pescarlo in area, e il numero 10 difende bene palla e col sinistro la manda sotto la traversa.
Il secondo tempo però inizia con un rigore per il Cagliari: Ibarbo in serpentina entra in area da sinistra, Antei lo tocca cercando la palla ma commette fallo. Se ne incarica Ibraimi, che trasforma pareggiando i conti.
Di Francesco prova a cambiare le carte in campo inserendo Floro Flores per Berardi, Pulga risponde con Avelar, che rileva Sau. Non cambia nulla, Russo comanda 5 minuti di recupero durante i quali Dessena esce zoppicando per infortunio; poco dopo si fa male anche Ibraimi. Pulga perde i pezzi ma torna a casa scongiurando una sconfitta che, a sei giorni dall'esonero di Lopez, avrebbe creato forte scompiglio. Per Di Francesco, invece, il pari in casa sa di grande occasione mancata.