Mazzarri: "Icardi? Personalità, ma non doveva esultare così"

Calcio
L'esultanza di Mauro Icardi che ha istigato i tifosi della Samp
icardi_vs_mazi_lopez_esultanza_icardi_ansa_1

Usa bastone e carota l'allenatore dell'Inter nei confronti dell'attaccante argentino: "I fatti personali vanno lasciati fuori dal campo, se riuscirà a togliersi atteggiamenti superflui diventerà un grande giocatore". Elogi per Kovacic: "E' migliorato"

"Io guardo la prestazione. Oggi abbiamo vinto ma abbiamo giocato peggio del solito nel primo tempo, dove la Samp meritava di piu' anche se ci lasciava spazi dietro". Lo dice il tecnico dell'Inter, Walter Mazzarri, analizzando il 4-0 in casa della Sampdoria. "Andavano più forte di noi - aggiunge - non mi è piaciuto il primo tempo. Poi ci siamo rimessi a posto e abbiamo fatto un secondo tempo da grande squadra, anche se in superiorità numerica. Si è capito cosa bisognava fare a livello di gioco. Se fai gol al momento giusto anziché sbagliarlo il risultato può essere diverso".

Inevitabile il riferimento a Icardi, autore di una doppietta e di un'esultanza che ha fatto infuriare i tifosi doriani: "Ha fatto il suo - afferma Mazzarri - per l'ambiente che si era creato ha mostrato grande personabilità, se continua così e riusciremo a togliergli alcune cose superflue diventerà un grande giocatore, un centravanti con caratteristiche da centravanti vero, che deve pensare solo a giocare. I fatti personali - continua Mazzarri - vanno messi da parte, sono dei professionisti e non devono scordarselo, devono stare tranquilli, fino al gol si era comportato in maniera perfetta, doveva tornare a centrocampo e non fare quel gesto ma non mi pare nulla di che".

Quanto alla partita, "Bisogna avere continuità di rendimento, di mentalità di un certo tipo, mai abbassare la guardia - sottolinea il tecnico nerazzurro - A Livorno non mi ero arrabbiato abbastanza nell'intervallo, andiamo avanti, lavoriamo sulla prestazione, se vogliamo continuare a vincere l'approccio deve essere diverso". Parlando dei singoli, Mazzarri elogia Kovacic ("Se l'ho fatto giocare è perché è migliorato, è stato più utile alla squadra e ha fatto le sue giocate da bravo giocatore che sta attrezzandosi per diventare un campione, deve fare di più e quando prenderà sicurezza non potrà che migliorare ed esplodere") e su Ranocchia dice: "Non l'avevo mai accantonato, stavano meglio gli altri, aveva fatto bene fino a oggi e per eccesso di generosità ha fatto rigore. Forse era sotto pressione, ma sta facendo un buon campionato. Samuel a sinistra? Walter è bravo a venir su con la palla, se posso metto un sinistro a sinistra, ho preferito far così e mi pare che la difesa abbia fatto bene nei momenti difficili".