Milan, profumo d'Europa. Gol di Montolivo, Catania battuto
Calcio
Nel posticipo domenicale della 33.a giornata i rossoneri ottengono il quarto successo consecutivo e ora sono a soli tre punti dal Parma. Decide la partita un bolide dalla distanza del capitano milanista. I rossazzurri finiscono in dieci: espulso Rinaudo
MILAN-CATANIA 1-0
23' Montolivo
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E quattro. Una striscia così lunga il Milan non la festeggiava da più di un anno: dal marzo 2013. Una vittoria che alimenta la speranza di qualificazione all'Europa League, obiettivo che lo stesso Galliani ha detto essere importante nell'immediata vigilia della partita: "Ci teniamo ad andare in Europa League", ha spiegato. E a questo punto bisogna provarle tutte cercando di sfruttare, innanzitutto, il doppio turno casalingo. La prima a San Siro ha portato i tre punti, con il Livorno il Milan dovrà ripetersi.
La squadra di Seedorf ha portato a casa il massimo risultato con il minimo sforzo perché il suo Milan ha giocato in controllo e solo a tratti ha provato ad accelerare, innescato dalla solita verve di Adel Taarabt che sta dimostrando di meritare la riconferma a fine stagione. Del marocchino le migliori iniziative: palla al piede, creando superiorità numerica per favorire l'inserimento dei compagni. Mentre il gol è arrivato con un bolide dalla distanza di Montolivo che, non previsto nell'undici iniziale per poi essere schierato un po' a sorpresa, ha deciso il match.
Balotelli? SuperMario non si è nascosto, ha giocato per la squadra, non ha avuto molto spazio ma si è reso pericoloso, spesso, con i calci di punizione andati soltanto vicini al bersaglio. Il Catania, senza nulla da perdere, ha provato a contrattaccare con coraggio e in qualche occasione ha sorpreso la retroguardia rossonera, trovando, però, sempre un buon Abbiati a fare la guardia.
Nel finale, l'espulsione di Rinaudo per doppio giallo ha spento ogni velleità di recupero del Catania. Il cambio della guardia in panchina non ha portato migliori risultati. Il Milan raggiunge Torino e Lazio a 48 punti a -3 dal Parma e da un posto in Europa che potrebbe salvare la stagione.
23' Montolivo
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E quattro. Una striscia così lunga il Milan non la festeggiava da più di un anno: dal marzo 2013. Una vittoria che alimenta la speranza di qualificazione all'Europa League, obiettivo che lo stesso Galliani ha detto essere importante nell'immediata vigilia della partita: "Ci teniamo ad andare in Europa League", ha spiegato. E a questo punto bisogna provarle tutte cercando di sfruttare, innanzitutto, il doppio turno casalingo. La prima a San Siro ha portato i tre punti, con il Livorno il Milan dovrà ripetersi.
La squadra di Seedorf ha portato a casa il massimo risultato con il minimo sforzo perché il suo Milan ha giocato in controllo e solo a tratti ha provato ad accelerare, innescato dalla solita verve di Adel Taarabt che sta dimostrando di meritare la riconferma a fine stagione. Del marocchino le migliori iniziative: palla al piede, creando superiorità numerica per favorire l'inserimento dei compagni. Mentre il gol è arrivato con un bolide dalla distanza di Montolivo che, non previsto nell'undici iniziale per poi essere schierato un po' a sorpresa, ha deciso il match.
Balotelli? SuperMario non si è nascosto, ha giocato per la squadra, non ha avuto molto spazio ma si è reso pericoloso, spesso, con i calci di punizione andati soltanto vicini al bersaglio. Il Catania, senza nulla da perdere, ha provato a contrattaccare con coraggio e in qualche occasione ha sorpreso la retroguardia rossonera, trovando, però, sempre un buon Abbiati a fare la guardia.
Nel finale, l'espulsione di Rinaudo per doppio giallo ha spento ogni velleità di recupero del Catania. Il cambio della guardia in panchina non ha portato migliori risultati. Il Milan raggiunge Torino e Lazio a 48 punti a -3 dal Parma e da un posto in Europa che potrebbe salvare la stagione.
