L'augurio di Galliani: "Berlusconi presidente per 100 anni"

Calcio
Galliani e Berlusconi: un connubbio che al Milan dura da quasi 30 anni (Getty)
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L'ad rossonero, al termine del cda che ha approvato il bilancio 2013 nella nuova sede, loda l'ex Premier: il Milan di Farina era fallito, l'abbiamo preso in tribunale e Berlusconi l'ha salvato. Ha messo genialità, passione e denaro per portarlo in alto

Né di Clarence Seedorf né del futuro del Milan ha voluto parlare Adriano Galliani durante l'assemblea degli azionisti che ha approvato il bilancio, ma si è dovuto difendere dalle critiche di un socio che ha rievocato i tempi grami della gestione Farina. "Il Milan di Farina era fallito e noi l'abbiamo preso in tribunale, c'erano due istanze di fallimento e Berlusconi l'ha salvato", ha replicato Galliani: "Bisogna dare atto a Silvio Berlusconi che in 28 anni ha messo cifre iperboliche in questa società e un po' di gioie ce le ha fatte provare, 28 trofei e una miriade di secondi posti. Il presidente ha messo genialità, passione e molto denaro per portare il Milan in alto. Preghiamo che Silvio Berlusconi faccia il presidente del Milan per i prossimi 100 anni".

Il bilancio -
L'eliminazione agli ottavi di Champions League nella scorsa stagione è fra le prime ragioni della crescita delle perdite del Milan, che passano dai 6,8 milioni del 2012 ai 15,7 milioni del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 approvato dall'assemblea degli azionisti. Sui conti pesano i 13,4 milioni di minori ricavi televisivi dalla Champions; non c'è più l'effetto delle plusvalenze delle cessioni di Ibrahimovic e Thiago Silva, e in generale i ricavi del Gruppo Milan calano da 329,3 a 278,7 milioni. Diminuita di 32,2 milioni la voce salari e stipendi, in particolare per la scadenza dei contratti di alcuni calciatori.

Sul prossimo esercizio peseranno le spese per la nuova sede Casa Milan, dove il club si è trasferito in affitto. "Abbiamo una finestra di 6-9 mesi nel 2019 per acquistare la nuova sede a un prezzo determinato al momento del contratto d'affitto", ha spiegato l'ad rossonero Adriano Galliani. All'assemblea non era presente Barbara Berlusconi, che ha poi partecipato alla prima riunione del nuovo cda, allargato da 8 a 9 membri con l'ingresso di Leonardo Brivio.