Conte: "Il mio contratto? C'è sintonia, ma penso a vincere"

Calcio
Antonio Conte è concentrato sul presente (Getty)

Alla vigilia della sfida di campionato con il Bologna l'allenatore della Juventus dribbla le domande sul futuro: "Con Marotta non ci sono problemi". Sul presente: "Voglio andare fino in fondo"

"Il mio contratto? E' un momento così importante della stagione che pensare a questioni personali, soprattutto da parte mia, sarebbe una mancanza di rispetto verso i giocatori, la società e i tifosi. Ribadisco, tra me e Marotta c'è la piena sintonia di vedute sul da farsi". Il tecnico della Juventus Antonio Conte parla così nella conferenza stampa alla vigilia della  sfida col Bologna del rinnovo del suo contratto, un tema che andrà discusso ma non in un momento così cruciale della stagione. "Mi sento responsabile per qualcosa di storico come sarebbe il terzo scudetto e andare ancora più avanti in Europa League. E' una semifinale molto difficile ma possiamo concludere il nostro percorso anche in coppa", spiega l'allenatore bianconero.

Vincere contro il Bologna "per mettere un tassello bello grosso, una grandissima ipoteca sul terzo scudetto", questo è il dictat del tecnico. "La parola d'ordine è concentriamoci tutti, con il giusto atteggiamento, la giusta voglia. Quella di domani con il Bologna è una partita di fondamentale importanza".

"Se nessuno dopo il Quinquennio è riuscito a vincere tre scudetti consecutivi, vuol dire che riuscirci sarebbe straordinario", sottolinea ancora l'allenatore bianconero. "Abbiamo già gli stessi punti dell'anno scorso - osserva - bastano i numeri per certificare che sarebbe una stagione incredibile e straordinaria".

Su Tevez. "Con lui c'è stato feeling immediato -  afferma Conte - e Vidal dovrebbero partire ancora dalla panchina, mentre Barzagli "è abile e arruolato". Il difensore deve solo "ritrovare il ritmo partita, non so se lo farà giocare dall'inizio o a partita in corso".