Zanetti: "Papa Francesco ha un grande cuore"

Calcio

Il capitano dell'Inter ricorda l'incontro con Bergoglio e i suoi due predecessori in vista della canonizzazione di Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II: "Il pontefice regala emozioni in Argentina. Abbiamo parlato di calcio e dell'Inter"

Il capitano dell' Inter non ha mai nascosto il suo rapporto profondo con la religione, un legame rinnovato ogni volta anche con gli incontri in Vaticano, con i pontefici: e l' arrivo di Papa Bergoglio, argentino come lui, ha reso ancora più intenso il legame.

"Da argentino provo un'emozione enorme ad avere un Papa connazionale, soprattutto perchè ho avuto l'occasione di conoscerlo e mi sono trovato davanti una persona con un grande cuore. Quando mi han detto che c' era la possibilità di incontrare Papa Francesco è stata un'emozione unica, enorme, perchè sono andato con la mia famiglia. Di sicuro per me è stato un momento unico che difficilmente dimenticherò nella mia vita".

Un Papa che ama lo sport. "Tifa una squadra molto importante in Argentina, il San Lorenzo, spiega Zanetti, a cui tra l'altro ha portato molta fortuna perchè ha vinto il campionato di recente . Abbiamo avuto la possibilità di parlare di calcio, dell'Inter e di quello che facciamo anche fuori dal calcio, con l' Inter Campus. Credo sia stato davvero un bel momento".

Il capitano dell'Inter aveva incontrato anche Woytila, che il 27 aprile sarà canonizzato insieme a Papa Roncalli e la cerimonia sarà trasmessa in 3D da Sky e nel mondo. "E' una grande iniziativa, vedere in 3D un evento così importante, credo che tutto il mondo lo aspetti, si sentiranno tutti coinvolti da questo grande avvenimento e speriamo che la gente che può partecipare da vicino e quella che dal mondo farà arrivare la propria fede, sia numerosa. Sono stati due Papi molto importanti, ognuno con le proprie idee, però credo che attraverso la loro fede abbiano cercato di trasmettere al mondo dei messaggi molto positivi".

Quanto agli incontri con i pontefici Zanetti si dice fortunato: "Quando arrivai in Italia, nel 1995, ho avuto subito la possibilità di incontrare Papa Giovanni Paolo II, siamo andati a Roma, ci siamo svegliati molto presto perchè ha celebrato una messa solo per noi alle 7 del mattino, a me e agli altri connazionali, Batistuta, Balbo, Chamot, Fonseca. Dopo, Papa Ratzinger a San Siro in occasione dell' incontro delle famiglie. Anche lì ho portato la maglia dell' Inter, avevo il bambino appena nato da due mesi e ho un bellissimo ricordo, la foto in cui il Papa bacia la testa al mio bambino".