Mazzarri predica calma: "Presto per parlare di Europa"
CalcioL'allenatore dell'Inter smorza gli entusiasmi nonostante la vittoria di Parma: "Abbiamo un calendario complicato, bisogna pensare una gara per volta, il campionato è difficile". Ed ancora su Icardi: "Sono soddisfatto, ad Appiano è perfetto"
"Oggi abbiamo fatto bene, ma per l'Europa League è presto. Dobbiamo giocare con Napoli, Milan, Lazio e Chievo, che lotta per la salvezza. Il campionato è difficile, dobbiamo pensare a una gara alla volta". Intervistato dopo il successo a Parma, l'allenatore dell'Inter Walter Mazzarri 'frena' gli entusiasmi e spiega che per l'Europa non è ancora fatta.
"In generale abbiamo giocato meglio altre volte - aggiunge il tecnico - senza però vincere, non sappiamo gestire bene il vantaggio ma in campo abbiamo diversi giovani che devono crescere. E' una stagione in cui gettare le basi per i prossimi anni. Siamo stati in vantaggio numerico, a volte manca il cinismo in quanto avremmo dovuto fare prima il secondo gol".
Gli chiedono di Mauro Icardi e di un commento sui festeggiamenti dell'argentino quando ha segnato contro la Sampdoria, per i quali è stato criticato. "Mi preoccupavo di più quando Mauro non si allenava, ho un ottimo rapporto con lui - spiega Mazzarri -. In allenamento si impegna, sta migliorando sotto diversi aspetti. Sono contento dal punto di vista professionale, in questo momento non ho nulla da rimproverargli. Degli aspetti extracalcistici non mi interessa, il suo comportamento ad Appiano Gentile è perfetto".
"In generale abbiamo giocato meglio altre volte - aggiunge il tecnico - senza però vincere, non sappiamo gestire bene il vantaggio ma in campo abbiamo diversi giovani che devono crescere. E' una stagione in cui gettare le basi per i prossimi anni. Siamo stati in vantaggio numerico, a volte manca il cinismo in quanto avremmo dovuto fare prima il secondo gol".
Gli chiedono di Mauro Icardi e di un commento sui festeggiamenti dell'argentino quando ha segnato contro la Sampdoria, per i quali è stato criticato. "Mi preoccupavo di più quando Mauro non si allenava, ho un ottimo rapporto con lui - spiega Mazzarri -. In allenamento si impegna, sta migliorando sotto diversi aspetti. Sono contento dal punto di vista professionale, in questo momento non ho nulla da rimproverargli. Degli aspetti extracalcistici non mi interessa, il suo comportamento ad Appiano Gentile è perfetto".