FANTA-ANALISI. Il talento neroverde dell'Under 21 torna ad essere decisivo e porta la squadra di Di Francesco ad annusare la salvezza. Merito anche di un ottimo Pegolo contro un Chievo impreciso, impaurito, incapace di pungere davvero
CHIEVO-SASSUOLO 0-1
40' Berardi
Guarda la cronaca del match
TOP: Domenico Berardi - Per il suo 13esimo gol ha dovuto aspettare tanto, quasi tre mesi da quel 26 gennaio e dalla sfida col Livorno. Il talento dell'Under 21 e del Sassuolo è tornato però ad essere decisivo al momento più importante, nella sfida più importante, riuscendo a far tornare a galla una squadra che un mese fa era data per spacciata. Tre punti d'oro con una sola macchia: l'ammonizione che gli farà saltare la sfida alla Juventus.
FLOP: Roberto Guana - Il simbolo di un Chievo che, dalla cintola in su, non gira proprio. I difensori fanno il possibile, ma il centrocampo gialloblù non cuce e riparte, sovrastato su tutta la linea da quello del Sassuolo. E anche l'attacco non riesce a mordere, con Paloschi fuori fase e Thereau che spreca troppo davanti a Pegolo.
LA SORPRESA: Gianluca Pegolo - Proprio il portiere del Sassuolo non è tra i numeri uno più quotati, ma è indubbiamente in un ottimo momento di forma. La sua media voto quest'anno è superiore al 6 ed è qualcosa che non possono vantare molti colleghi di squadre invischiate nella zona retrocessione. Decisivo su Thereau in un paio di occasioni, è l'altra faccia della medaglia di un Sassuolo che torna a sperare.
DA TENERE D'OCCHIO: Dejan Lazarevic - Lo sloveno è l'unico clivense che riesce a dare la scossa, dal suo ingresso in campo in poi. Ha il solito vizio di essere troppo fumo e poco arrosto, non punta la porta come potrebbe, con la sua velocità, ma porta freschezza e - a differenza dei colleghi - punge. In questo difficile finale di campionato, Corini potrebbe decidere di affidarsi a lui.
40' Berardi
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TOP: Domenico Berardi - Per il suo 13esimo gol ha dovuto aspettare tanto, quasi tre mesi da quel 26 gennaio e dalla sfida col Livorno. Il talento dell'Under 21 e del Sassuolo è tornato però ad essere decisivo al momento più importante, nella sfida più importante, riuscendo a far tornare a galla una squadra che un mese fa era data per spacciata. Tre punti d'oro con una sola macchia: l'ammonizione che gli farà saltare la sfida alla Juventus.
FLOP: Roberto Guana - Il simbolo di un Chievo che, dalla cintola in su, non gira proprio. I difensori fanno il possibile, ma il centrocampo gialloblù non cuce e riparte, sovrastato su tutta la linea da quello del Sassuolo. E anche l'attacco non riesce a mordere, con Paloschi fuori fase e Thereau che spreca troppo davanti a Pegolo.
LA SORPRESA: Gianluca Pegolo - Proprio il portiere del Sassuolo non è tra i numeri uno più quotati, ma è indubbiamente in un ottimo momento di forma. La sua media voto quest'anno è superiore al 6 ed è qualcosa che non possono vantare molti colleghi di squadre invischiate nella zona retrocessione. Decisivo su Thereau in un paio di occasioni, è l'altra faccia della medaglia di un Sassuolo che torna a sperare.
DA TENERE D'OCCHIO: Dejan Lazarevic - Lo sloveno è l'unico clivense che riesce a dare la scossa, dal suo ingresso in campo in poi. Ha il solito vizio di essere troppo fumo e poco arrosto, non punta la porta come potrebbe, con la sua velocità, ma porta freschezza e - a differenza dei colleghi - punge. In questo difficile finale di campionato, Corini potrebbe decidere di affidarsi a lui.