Garcia stuzzica ancora Conte: "Mi sembra un po' nervoso"

Calcio
Rudi Garcia risponde ad Antopnio Conte (Getty)

Contro-risposta dell'allenatore della Roma al tecnico della Juve che aveva definito "provinciali e da bar" le dichiarazioni rese dal francese in conferenza stampa: "Non voglio dire altro, vedremo se potremo continuare a sognare il titolo"

"Mi sembra un po' nervoso il mio collega ma non ho niente da dire, non è il giorno per parlare di altro se non di questo premio". Rudi Garcia, oggi a Chieti per ritirare il premio Prisco ("è un onore essere qui, dopo 10 mesi è una cosa straordinaria"), evita di alimentare altre polemiche e si limita a questo commento dopo la sfuriata di Conte nei suoi confront.

Il tecnico francese, comunque, guarderà Sassuolo-Juventus. "Ma sono tranquillo - assicura - Vedremo questa sera quello che succederà. Noi dobbiamo vincere la prossima a Catania ma il nostro destino non è nei nostri piedi, vedremo quello che succederà dopo". Di rimpianti, comunque, nemmeno l'ombra. "Quando facciamo una scelta, e vale lo stesso nella vita, è sempre la migliore nel momento in cui la si fa - spiega - Poi si può sbagliare ma non ho nessun rimpianto. Abbiamo 85 punti a tre giornate dalla fine, ci siamo qualificati in Champions con 4 turni d'anticipo, quando sono arrivato ambiente e previsioni erano diversi. Per cui sono molto felice, soprattutto per i miei ragazzi che hanno fatto qualcosa di veramente strepitoso".

Entusiasta dell'Olimpico ("mi piace tanto, anche contro il Milan ho visto un ambiente meraviglioso"), Garcia fa poi un mini-bilancio di questi primi mesi nel nostro Paese. "Ho molto rispetto per tutto qui in Italia, non solo per il calcio, ma anche per il Paese, per la Capitale e per la lingua".