Benitez ha inserito il Pipita tra i convocati per la finale di Coppa Italia contro i viola. L'argentino in allenamento ha calciato senza problemi: si va quindi verso il recupero. Intanto gli azzurri hanno replicato all'articolo offensivo del Guardian
Buone notizie per i tifosi del Napoli, in vista della finale della Coppa Italia, in programma sabato sera contro la Fiorentina, all'Olimpico di Roma. L'allenatore Rafa Benitez ha convocato Gonzalo Higuain, alle prese con un infortunio alla caviglia subito a San Siro, durante la partita contro l'Inter, in campionato. L'attaccante argentino stamattina ha calciato senza apparenti problemi, dunque appare ipotizzabile il pieno recupero per l'importante sfida che metterà in palio il trofeo di Lega.
La squadra, come pubblica il sito del Napoli, stamattina a Castelvolturno ha svolto riscaldamento con il pallone e intensificato il lavoro tecnico-tattico, prima di una partitella finale a ranghi misti. Nel pomeriggio la partenza in treno per Roma e domani l'udienza da Papa Bergoglio.
Questi i convocati di Rafa Benitez: Reina, Doblas, Colombo, Maggio, Zuniga, Reveillere, Ghoulam, Mesto, Albiol, Britos, Fernandez, Henrique, Bariti, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Inler, Jorginho, Radosevic, Callejon, Duvan, Insigne, Mertens, Higuain e Pandev.
Il video dal profilo Instagram del Napoli
Polemica Guardian, replica Napoli - In giornata aveva fatto discutere l’articolo scritto da Barry Glendenning del Guardian che, parlando di un interesse del Napoli per Welbeck, aveva scritto: "Dalla città roccaforte della mafia arriverà un'offerta che non si potrà rifiutare", citando così anche il Padrino. Non si è fatta attendere la risposta degli azzurri, con una lettera aperta del direttore della comunicazione Nicola Lombardo al capo dello sport del Guardian, Ian Prior: “So che può succedere che gli articoli non vengano letti con attenzione prima di essere pubblicati, quindi lei, che è il responsabile delle pagine sportive, potrebbe non aver ben capito quello che è stato scritto. Perchè se così non fosse il nostro sbigottimento sarebbe straordinario, nel leggere un luogo comune così superato, volgare, stupido, come quello di accostare una città alla mafia. Un luogo comune così arcaico da essere rigettato dagli stessi inglesi che a milioni vengono ogni anno in Italia, Napoli inclusa, per passare le loro vacanze. Non lo farebbero certamente se pensassero che Napoli è la roccaforte della mafia, dove magari sparano per strada o rapinano le persone ad ogni angolo di strada. Ma voglio ancora pensare che lei non abbia letto l'articolo in rete, e in questo caso, mi aspetto, anche a nome dei napoletani e degli italiani, le sue scuse”.
La squadra, come pubblica il sito del Napoli, stamattina a Castelvolturno ha svolto riscaldamento con il pallone e intensificato il lavoro tecnico-tattico, prima di una partitella finale a ranghi misti. Nel pomeriggio la partenza in treno per Roma e domani l'udienza da Papa Bergoglio.
Questi i convocati di Rafa Benitez: Reina, Doblas, Colombo, Maggio, Zuniga, Reveillere, Ghoulam, Mesto, Albiol, Britos, Fernandez, Henrique, Bariti, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Inler, Jorginho, Radosevic, Callejon, Duvan, Insigne, Mertens, Higuain e Pandev.
Il video dal profilo Instagram del Napoli
Polemica Guardian, replica Napoli - In giornata aveva fatto discutere l’articolo scritto da Barry Glendenning del Guardian che, parlando di un interesse del Napoli per Welbeck, aveva scritto: "Dalla città roccaforte della mafia arriverà un'offerta che non si potrà rifiutare", citando così anche il Padrino. Non si è fatta attendere la risposta degli azzurri, con una lettera aperta del direttore della comunicazione Nicola Lombardo al capo dello sport del Guardian, Ian Prior: “So che può succedere che gli articoli non vengano letti con attenzione prima di essere pubblicati, quindi lei, che è il responsabile delle pagine sportive, potrebbe non aver ben capito quello che è stato scritto. Perchè se così non fosse il nostro sbigottimento sarebbe straordinario, nel leggere un luogo comune così superato, volgare, stupido, come quello di accostare una città alla mafia. Un luogo comune così arcaico da essere rigettato dagli stessi inglesi che a milioni vengono ogni anno in Italia, Napoli inclusa, per passare le loro vacanze. Non lo farebbero certamente se pensassero che Napoli è la roccaforte della mafia, dove magari sparano per strada o rapinano le persone ad ogni angolo di strada. Ma voglio ancora pensare che lei non abbia letto l'articolo in rete, e in questo caso, mi aspetto, anche a nome dei napoletani e degli italiani, le sue scuse”.