Seedorf: serve coraggio. Mazzarri: derby? Non mi condiziona

Calcio
Clarence Seedorf alla vigilia del derby contro l'Inter respinge l'ipotesi esonero a fine stagione (Foto Getty)

L'allenatore del Milan si esprime su un suo allontanamento a fine stagione. Mazzarri fa pretattica: "Nessuna formazione" e non esclude un ulteriore anno di contratto per Milito e gli uomini del Triplete: "Valutazioni a fine campionato"

A Clarence Seedorf le voci che vorrebbero la fine del suo rapporto con il Milan a fine stagione, non vanno proprio giù. Nella conferenza stampa che precede il derby di Milano di domenica sera ha ribadito come non abbia alcuna intenzione di andar via: “Ho già la conferma, ho due anni di contratto", ha spiegato smentendo la notizia di avere problemi con la società.

"Ho piena autonomia di scegliere la formazione" – Seedorf non ha poi fugato i dubbi sulla presenza dal primo minuto di Pazzini al fianco di Balotelli, cambio che avrebbe chiesto l’amministratore delegato rossonero Galliani: "Sin dall'inizio mi ha detto 'Lei è l'allenatore e ha l'autonomia di scegliere chi va in campo' – ha chiarito l’olandese - siamo in totale sintonia, per fare l'interesse del Milan".

"Occhio all’Inter, squadra determinata e aggressiva" – Sull’impegno contro l’Inter l’allenatore rossonero ha richiamato i suoi: "Giocheremo contro una squadra aggressiva. Dobbiamo giocare con coraggio e compattezza, facendo bene entrambe le fasi". Quello di domani per Seedorf sarà il primo derby da allenatore dopo i tanti da calciatore: “Sarà una gioia vedere i ragazzi cercare di dare il massimo in quella che sarà una serata speciale. Domani è una grande opportunità per fare un'altra buona prestazione e per portare a casa il risultato”.

Mazzarri allenerebbe Balotelli - Walter Mazzarri, nella conferenza stampa pre derby ha parlato di bad boys, in particolare Balotelli e Icardi. "Allenare uno come Balotelli? Non mi spaventa allenare giocatori non banali. I ragazzi non banali mi stimano e quando parlo con loro mi piace, credo di essere la persona giusta per dare consigli". Nel derby per l’allenatore livornese, oltre all’attacco, sarà importante l’attenzione difensiva: "Può fare la differenza". 

Pretattica Inter – "La formazione? Seedorf non ha detto chi giocherà nel Milan, perché dovrei farlo io?". L’unica cosa certa sembra la conferma di Kovacic in mezzo al campo al posto di Guarin. "Si tratta di scelte, di momenti. In questo momento scelgo Kovacic che sta facendo bene. Si gioca in 11 e la rosa comprende 25 giocatori, ne restano fuori 14", prosegue Mazzarri. La sfida con i rossoneri è anche la prima occasione di confronto con Clarence Seedorf, alla guida del Milan da pochi mesi. L'olandese ha appeso le scarpe al chiodo e ha iniziato la carriera da allenatore su una panchina prestigiosa: "Chi è stato un grande campione e conosce i presidenti ha vantaggi. Penso a Mancini e ad Ancelotti, ad esempio. Io mi sono dovuto conquistare la fiducia e guadagnare tutto, al Milan hanno pensato che Seedorf avesse l'esperienza e la qualità per guidare un gruppo così importante".

L’ultimo derby per Milito, Samuel e Zanetti -
Quella di domani potrebbe essere l’ultima stracittadina per giocatori come Diego Milito che hanno contribuito a fare la storia dell’Inter. "Aspettiamo per le valutazioni, anche i giocatori diranno la propria. Non c'è nulla di  scontato. Milito è un campione, conteranno la sua volontà e quella del club. Se chiederanno, dirò la mia", ha aggiunto il mister augurando l'in bocca al lupo ai suoi ex ragazzi del Napoli: "Mi piacerebbe vincessero il trofeo. So cosa si prova a vincere in quella città, quando è successo i tifosi ci hanno accolto in festa all'alba".