Juventus effetto Stadium: in casa la Signora è padrona

Calcio
In questo campionato, sinora, la Juventus ha vinto tutte le partite giocate allo Stadium (Getty)
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Una striscia record di 18 vittorie consecutive, il primato di successi interni già eguagliato con un'ultima sfida casalinga ancora da giocare, il 96% di risultati utili davanti al proprio pubblico in tre anni. Lo stadio bianconero è una fabbrica di punti

di Lorenzo Longhi

18 vittorie consecutive per 54 punti, 44 reti segnate e 9 al passivo: allo Juventus Stadium, in questo campionato, per i bianconeri è stato percorso netto, roccaforte di vittorie e applausi. Impossibile dire se si tratti di effetto Stadium o se sia solo una coincidenza, tuttavia in tre anni e 56 partite di campionato nel suo stadio di proprietà, la Juve ha vinto in ben 45 occasioni (80,3%), perdendo appena due volte, con una percentuale di risultati positivi pari al 96,4% e ottenendo 144 punti su 168 disponibili. E, se è vero che in Europa non è andata altrettanto bene (3 vittorie e 4 pari fra Champions ed Europa League), è vero che la stagione 2013-2014 dei bianconeri allo Stadium è un'antologia di primati, alcuni eguagliati - superabili vincendo all'ultima giornata contro il Cagliari - e altri già superati.

Eguagliati. Posto che la squadra di Conte ha già oltrepassato i record bianconeri del passato, con il successo di lunedì sera sull'Atalanta la Juventus ha eguagliato il primato di vittorie casalinghe nei tornei a 20 squadre e che ora divide con il Torino 1948-49 e il Milan 2005-06: 18 vittorie su 19 partite. Ma i bianconeri hanno la possibilità di superarlo, nel caso facessero l'en plein il 18 maggio contro i sardi. In quel caso, sarebbero primi da soli per i tornei a 20 squadre, raggiungendo addirittura il Torino 1947-48 (Serie A a 21 squadre), che vinse 19 delle 20 partite al Filadelfia.

Superati.
Col bonus Cagliari - la sola squadra a non avere ancora perso in campionato allo Stadium - da giocarsi, la Juventus un record l'ha comunque già battuto, ed è quello delle vittorie casalinghe consecutive: il primato precedente apparteneva sempre al Torino (stagione 1947-48), che vinse 16 gare di fila bloccando la sequenza alla diciassettesima. Primato, questo, molto torinese, dal momento che al terzo posto c'è il Toro di Radice (1975-76) che vinse 14 gare casalinghe di fila bloccandosi all'ultima, con il Cesena, pareggiata ma decisiva per la vittoria dello Scudetto.

Da superare. I punti casalinghi della Juve, come detto, sono 54, e ora nel mirino di Conte c'è sempre il Milan di Ancelotti 2005-06, che chiuse con 18 vittorie e un pari (contro la Samp), a quota 55. Superandolo, Conte cancellerebbe dagli almanacchi tutte le tracce dei primati altrui della stagione chiusa con lo scudetto di Capello e le sentenze di Calciopoli. Forse anche per questo vorrà vincerla, quella sfida del 18 maggio.