Seedorf: "Sconfitta che pesa". Kakà: "Voglio restare"

Calcio
L'espressione di Seedorf dopo il ko con l'Atalanta è eloquente
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VIDEO. Dopo il ko contro l'Atalanta, l'allenatore del Milan esprime sconforto. Tre punti persi che pregiudicano la corsa a un posto in Europa League. In serata il brasiliano: "Deve decidere la società"

"Quella con l'Atalanta è una sconfitta che pesa, siamo venuti qui per vincere. Nel recupero abbiamo sfiorato il 2-1 due volte con Mario Balotelli, poi nulla da dire sul gol di Brienza. Il rigore potevamo evitarlo. Nella ripresa abbiamo  sistemato la parte tattica, abbiamo corretto un po' la fase difensiva. Abbiamo fatto la partita e potevamo fare anche il secondo gol". Il tecnico del Milan, Clarence Seedorf, commenta così la sconfitta contro l'Atalanta. Tre punti persi che pregiudicano la corsa a un posto in Europa League il prossimo anno.

"Ancora speranze per l'Europa League? La speranza c'è sempre, qualche mese fa sembrava impossibile lottare per questi posti. Dispiace per questa sconfitta. I ragazzi hanno dato il massimo e hanno recuperato tantissimi punti. Sin dall'inizio avevamo detto che era molto difficile recuperare perché c'erano tante squadre davanti", ha aggiunto il tecnico a Sky. "Sto cercando di finire al meglio con questo gruppo, poi ci sarà tempo. Ho la coscienza a posto. Voglio stare concentrato sul mio dovere di allenare questo gruppo e di fare al meglio e di vincere la partita che manca, per fare bene davanti al nostro pubblico".



"Honda titolare? Taarabt ha dato un certo sforzo fisico nel derby, ho scelto Honda per quella posizione. L'Atalanta ha messo un uomo davanti alla difesa e non siamo riusciti a sfruttare questa  situazione. Poi con l'ingresso di El Shaarawy è andata meglio. Commenti sul labiale di Galliani all'intervallo? No, ho appena spiegato la ragione", ha proseguito Seedorf.

L'apertura di Kakà - "Voglio rimanere nel Milan, penso che la mia volontà conti molto, ma la società deve ancora decidere tante cose". Lo ha detto Kakà, ospite di 'Che tempo che fa'. "Oggi abbiamo perso, a Bergamo poteva andare meglio e ci siamo allontanati ancora di più dal nostro obiettivo, che è l'Europa - ha aggiunto -. E' stata una stagione difficile, con tanti problemi e cambi d'allenatore, ma questo è un momento che ci può aiutare a trovare un nuovo inizio. Possiamo dire che è stata una stagione importante per ripartire".

Infine, non è mancata una battuta sulle convocazioni del ct brasiliano Scolari, che ha escluso Kaka' dalla Selecao. "Andrò in Brasile fra 10 giorni, ma in vacanza, e vedrò i Mondiali - ha concluso Kakà -. Mi dispiace non essere stato convocato, sarebbe stato il mio quarto Mondiale, forse l'ultimo. Ho fatto tutto quello che era possibile. Ci ho creduto, ma il ct è stato coerente".