La Juve fa 99, decide Osvaldo: Roma battuta all'Olimpico
Calcio
Nel posticipo della 37.a giornata gara vivace tra giallorossi e bianconeri decisa da un gol al 93' dell'italo-argentino. Ora la squadra di Conte potrà arrivare a quota 102 punti, laddove nessuna mai prima d'ora era arrivata
ROMA-JUVENTUS 0-1
93' Osvaldo
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Avrebbe potuto decidere il titolo se solo la Juventus avesse rallentato un po' nel finale e invece la sfida con la Roma ha certificato la superiorità dei bianconeri in questo campionato, riconfermando lo strapotere della squadra di Conte che sale a quota 99 punti, a uno solo dall'obiettivo prefissato dei 100. E all'Olimpico non è andata in scena la solita partita di fine campionato dalle motivazioni sbiadite, anzi, giallorossi e bianconeri hanno dato vita a un buon match combattuto e arricchito anche da qualche colpo proibito.
Le scaramucce del primo tempo tra Totti e Chiellini sono state il preludio a una presunta gomitata del difensore rifilata a Pjanic nella ripresa. Il gioco è stato bello e veloce e la Roma, nel primo tempo, si è vista annullare un gol (giustamente) per fallo di mano di Torosidis e ha sfiorato la marcatura con Totti: bravo in questa circostanza Storari ad alzare la conclusione oltre la traversa. La Juve non è rimasta a guardare e con Llorente ha impensierito Skorupski, attento sul potente tiro dello spagnolo.
Nella ripresa la velocità di Gervinho è stata l'arma che per poco non ha consentito alla squadra di Garcia di passare in vantaggio e un tiro di Pogba, come risposta, si è stampato sul palo. Con il passare dei minuti sono scemati anche il ritmo e l'intensità di gioco ma le due squadre hanno provato a superarsi fino alla fine. La partita è stata risolta da un tap-in di Osvaldo, ex dal dente avvelenato che ha apposto la ciliegina sulla torta in una giornata di trionfo bianconero. Al fischio finale la delusione dei giallorossi e la gioia della Juventus che ora potrà arrivare a quota 102 punti in campionato, laddove nessuno mai prima d'ora eraarrivato.
93' Osvaldo
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Avrebbe potuto decidere il titolo se solo la Juventus avesse rallentato un po' nel finale e invece la sfida con la Roma ha certificato la superiorità dei bianconeri in questo campionato, riconfermando lo strapotere della squadra di Conte che sale a quota 99 punti, a uno solo dall'obiettivo prefissato dei 100. E all'Olimpico non è andata in scena la solita partita di fine campionato dalle motivazioni sbiadite, anzi, giallorossi e bianconeri hanno dato vita a un buon match combattuto e arricchito anche da qualche colpo proibito.
Le scaramucce del primo tempo tra Totti e Chiellini sono state il preludio a una presunta gomitata del difensore rifilata a Pjanic nella ripresa. Il gioco è stato bello e veloce e la Roma, nel primo tempo, si è vista annullare un gol (giustamente) per fallo di mano di Torosidis e ha sfiorato la marcatura con Totti: bravo in questa circostanza Storari ad alzare la conclusione oltre la traversa. La Juve non è rimasta a guardare e con Llorente ha impensierito Skorupski, attento sul potente tiro dello spagnolo.
Nella ripresa la velocità di Gervinho è stata l'arma che per poco non ha consentito alla squadra di Garcia di passare in vantaggio e un tiro di Pogba, come risposta, si è stampato sul palo. Con il passare dei minuti sono scemati anche il ritmo e l'intensità di gioco ma le due squadre hanno provato a superarsi fino alla fine. La partita è stata risolta da un tap-in di Osvaldo, ex dal dente avvelenato che ha apposto la ciliegina sulla torta in una giornata di trionfo bianconero. Al fischio finale la delusione dei giallorossi e la gioia della Juventus che ora potrà arrivare a quota 102 punti in campionato, laddove nessuno mai prima d'ora eraarrivato.
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