La cordata straniera "Football club Bari 1908 srl", guidata dall'ex arbitro barese, rileva la società fallita a marzo. I tifosi presenti in aula in massa e fuori dal Tribunale hanno manifestato il loro entusiasmo con cori di soddisfazione
E' finita nel Tribunale di Bari l'asta fallimentare del Bari Calcio: il titolo sportivo della società fallita a marzo se l'è aggiudicato la società "Football club Bari 1908 srl" rappresentata dall'ex arbitro internazionale e manager della squadra Gianluca Paparesta per la somma di 4,8 milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni rappresenta un gruppo straniero.
A contendergli a colpi di rilanci l'acquisto la società 'Bari calcio 2014' del gruppo rappresentato da Cipollone che è arrivato fino a 3,6 milioni di euro. Izzo ('La Bari 2014 srl), la cui offerta è stata ritenuta valida, nonostante apparenti carenze, si è fermato a 3,2 mentre Rosati ('As Bari calcio 1908 srl') ai 2 milioni di euro dell'offerta depositata ieri. Il 23 maggio l'aggiudicatario si dovrà presentare davanti al notaio Francesco Petrera per formalizzare l'acquisto. In caso di mancata presentazione perderà la cauzione versata. I tifosi presenti in aula in massa e fuori dal Tribunale hanno manifestato il loro entusiasmo con cori di soddisfazione.
A contendergli a colpi di rilanci l'acquisto la società 'Bari calcio 2014' del gruppo rappresentato da Cipollone che è arrivato fino a 3,6 milioni di euro. Izzo ('La Bari 2014 srl), la cui offerta è stata ritenuta valida, nonostante apparenti carenze, si è fermato a 3,2 mentre Rosati ('As Bari calcio 1908 srl') ai 2 milioni di euro dell'offerta depositata ieri. Il 23 maggio l'aggiudicatario si dovrà presentare davanti al notaio Francesco Petrera per formalizzare l'acquisto. In caso di mancata presentazione perderà la cauzione versata. I tifosi presenti in aula in massa e fuori dal Tribunale hanno manifestato il loro entusiasmo con cori di soddisfazione.