Mazzarri: "Resto all'Inter, anno positivo". Non per i tifosi
CalcioL'allenatore nerazzurro, confermato in panchina da Thohir, ha ribadito: "L'importante è che ci sia stima. L'Europa League? Non era scontata in un anno particolare". Ma il 68% dei partecipanti al nostro sondaggio lo boccia
“Resto? Sicurissimo, ho un contratto”. Walter Mazzarri non ha alcun dubbio: sarà l’allenatore dell’Inter anche nella prossima stagione. “Sono contento della telefonata del presidente Thohir dopo la vittoria che abbiamo ottenuto con la Lazio”, ha spiegato il tecnico nerazzurro in conferenza stampa. “L’importante è che ci sia stima, la società me l’ha dimostrata continuamente, giorno per giorno”, ha aggiunto Mazzarri. Il contratto dell’allenatore scade tra un anno: “A Napoli ho fatto benissimo con il contratto in scadenza. É importante la stima e la considerazione degli altri. Serve convinzione di tutti per lavorare bene in gruppo”.
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“Europa League non era scontata” - “Sono abituato a parlare coi fatti, alla fine conta la classifica e l’obiettivo raggiunto. Dovevo cercare di portare la squadra il più in alto possibile e l’Europa League, in estate, non era un traguardo scontato”. L’allenatore dell’Inter ha proseguito il suo bilancio sul campionato nerazzurro: “È stato un anno positivo: è il miglior risultato delle ultime stagioni dal momento che non eravamo in Europa ed ora ci siamo. Abbiamo fatto molte cose buone e non capisco come si possa considerare negativo. Certo, potevamo fare di più, ci sono stati troppi pareggi ma abbiamo fatto più cose positive che negative”.
“Spetta alla società programmare” - Mazzarri ha proseguito il suo pensiero: “La gente che sta con te ti deve stimare ed i calciatori lo sentono, posso fare benissimo anche con un contratto in scadenza, così come successo a Napoli, ma il direttore Ausilio ha detto che in questi giorni si parlerà di un prolungamento, che alla base deve avere un’unità di intenti”. Sul gap da colmare con la Juve: “Se non possiamo competere ad armi pari, ci possiamo avvicinare con il lavoro, poi sarà la società a parlare di fair-play e di programmazione. All’inizio del ritiro farò una conferenza stampa e dirò quello che penso. Quest’anno però si sono gettate le basi per una prossima stagione migliore, con una mentalità da Inter”.
Propositi di difesa a 4 - “Mi sono stancato un po’ ma ho portato la barca in porto in un anno particolare, e la società me l’ha riconosciuto. Abbiamo dovuto gestire tante cose, a partire dal cambio di proprietà. Thohir è un appassionato, vuol sapere il modulo, alle volte si è anche esaltato ma quando qualcosa non gli è piaciuto, lo ha detto”. Parlando del presidente dell’Inter, Mazzarri ha aggiunto: “Ha sempre detto che quest’anno era di transizione, la sua prima vera stagione sarà l’anno prossimo. Andare subito in Champions? Ora che conosco l’ambiente, cercherò di tirare la macchina ancora più al massimo, ma dovrò comunque avere le basi”. Il tecnico ha inoltre palesato propositi di difesa a 4: “Partiremo meglio il prossimo anno e nella prima settimana lavorerò anche sulla difesa a 4: voglio giocare con il metodista, tipo il De Rossi di quest'anno”.
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“Europa League non era scontata” - “Sono abituato a parlare coi fatti, alla fine conta la classifica e l’obiettivo raggiunto. Dovevo cercare di portare la squadra il più in alto possibile e l’Europa League, in estate, non era un traguardo scontato”. L’allenatore dell’Inter ha proseguito il suo bilancio sul campionato nerazzurro: “È stato un anno positivo: è il miglior risultato delle ultime stagioni dal momento che non eravamo in Europa ed ora ci siamo. Abbiamo fatto molte cose buone e non capisco come si possa considerare negativo. Certo, potevamo fare di più, ci sono stati troppi pareggi ma abbiamo fatto più cose positive che negative”.
“Spetta alla società programmare” - Mazzarri ha proseguito il suo pensiero: “La gente che sta con te ti deve stimare ed i calciatori lo sentono, posso fare benissimo anche con un contratto in scadenza, così come successo a Napoli, ma il direttore Ausilio ha detto che in questi giorni si parlerà di un prolungamento, che alla base deve avere un’unità di intenti”. Sul gap da colmare con la Juve: “Se non possiamo competere ad armi pari, ci possiamo avvicinare con il lavoro, poi sarà la società a parlare di fair-play e di programmazione. All’inizio del ritiro farò una conferenza stampa e dirò quello che penso. Quest’anno però si sono gettate le basi per una prossima stagione migliore, con una mentalità da Inter”.
Propositi di difesa a 4 - “Mi sono stancato un po’ ma ho portato la barca in porto in un anno particolare, e la società me l’ha riconosciuto. Abbiamo dovuto gestire tante cose, a partire dal cambio di proprietà. Thohir è un appassionato, vuol sapere il modulo, alle volte si è anche esaltato ma quando qualcosa non gli è piaciuto, lo ha detto”. Parlando del presidente dell’Inter, Mazzarri ha aggiunto: “Ha sempre detto che quest’anno era di transizione, la sua prima vera stagione sarà l’anno prossimo. Andare subito in Champions? Ora che conosco l’ambiente, cercherò di tirare la macchina ancora più al massimo, ma dovrò comunque avere le basi”. Il tecnico ha inoltre palesato propositi di difesa a 4: “Partiremo meglio il prossimo anno e nella prima settimana lavorerò anche sulla difesa a 4: voglio giocare con il metodista, tipo il De Rossi di quest'anno”.