La Virtus e la Storia: gita d'istruzione in Medio Oriente

Calcio
I ragazzi della Virtus a Ramallah, sulla tomba di Yasser Arafat
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ARRIVEDERCI PRO'. La squadra veronese, reduce dalla retrocessione in D, prima del rompete le righe si è concessa una visita di gruppo fra Israele e Palestina, guidata da Gigi Fresco. Perché Formentera può attendere, ma la consapevolezza del mondo no

di Lorenzo Longhi

Della unicità della Virtus Verona nel panorama calcistico italiano, in questa stagione, abbiamo avuto modo di parlare in più di una occasione. E il club, dal canto suo, non ha perso occasione per confermare, anche al termine di un campionato finito con il ritorno in D, la sua specificità.

Già, perché in questi giorni, mentre gran parte dei calciatori sono già in vacanza e chi - nazionali a parte - ha davanti gli ultimi impegni della stagione attende solo la conclusione e il rompete le righe, i ragazzi della Virtus sono in... gita di istruzione. Come accade ogni anno, infatti, il presidente e tecnico Gigi Fresco ha portato la comitiva in giro per il mondo, in un luogo in cui si respira la storia, quella con la "S" maiuscola, in questo caso in Israele e Palestina.

Il gruppo rossoblù si è recato a Ramallah, in visita alla tomba di Yasser Arafat, quindi a Gerusalemme dove ha incontrato Padre Ibrahim Faltas e, nei giorni scorsi, aveva incontrato a Tel Aviv alcuni rappresentandi della tifoseria dell'Hapoel, con cui i tifosi veronesi sono gemellati. Consapevolezza del mondo, si chiama. Formentera può anche aspettare...