IN CAMPO si sono affermati nel calcio dei professionisti. Nel mercato estivo potrebbero essere protagonisti di nuove trattative. Moscati il migliore, Martinelli e Calvarese le conferme, Sandri e Buonaiuto saranno famosi
di Augusto De Bartolo
Un percorso lungo e intenso alla scoperta dei nostri giovani, per capire chi di loro, in futuro, potrà davvero coronare il sogno di giocare in serie A. Portiere, difensori, centrocampisti e attaccanti, vagliati con la lente d'ingrandimento durante una stagione sportiva, come quella della Lega Pro, Prima e Seconda Divisione, davvero infinita. In molti erano chiamati a confermare le qualità mostrate al primo approccio con il calcio dei grandi, qualcuno di loro ha stupito, tanti hanno mostrato grandi potenzialità. Ecco chi sono.
La conferma - Ci si attendeva molto da Eugenio Calvarese, pendolino di destra, cresciuto nel florido vivaio del Pescara ma non ancora preso in considerazione dalla prima squadra che lo ha prestato al Catanzaro. In Calabria il ragazzo ha confermato le sue doti diventando un punto fermo e molto probabilmente il Pescara, a fine prestito, lo riporterà alla base per successive e future valutazioni. Un gol da ricordare e da raccontare ai nipotini: una cavalcata che è valsa l'unico gol stagionale, ma che gol! Con questa prodezza Alessandro Martinelli potrebbe essersi innanzitutto guadagnato la riconferma dal Venezia ma, soprattutto, potrebbe diventare pedina importante per la Sampdoria di Mihajlovic qualora i blucerchiati decidessero di riportarlo a casa. Centrocampista dotato di ottima visione di gioco e di grande capacità d'inserimento, cognome italiano, ma svizzero di nascita e di nazionale. Peccato.
La stella - Senza ombra di dubbio il talento che ha brillato di più è quello del perugino Marco Moscati, mente dei grifoni umbri ed elemento imprescindibile per la promozione del Perugia. Nato come interno, qualità da registra arretrato, ha segnato ben 5 gol in stagione contribuendo ad alimentare l'interesse dei grandi club nei suoi confronti. Possibile un intervento della Lazio anche se il ragazzo potrebbe tornare per fine prestito al Livorno, la società che detiene il suo cartellino, appena retrocessa in B oppure proseguire in Umbria per farsi le ossa anche nella seconda divisione nazionale.
Saranno famosi - E' un discorso difficile da affrontare nella speranza che le premesse si trasformino in promesse, possibilmente mantenute. Il talento di Brunori Sandri della Reggiana è indiscutibile. Le nazionali giovanili italiane (per cui ha deciso di giocare avendo anche passaporto brasiliano) se ne sono accorte. Ancora un po' troppo discontinuo ha assaporato il calcio dei pro, nella prossima stagione ci si attendono grosse conferme. Cristian Buonaiuto è, invece, uno dei ragazzi più promettenti della "cantera" del Benevento. Anche lui, che non è una prima punta, deve trovare maggiore continuità sottoporta. Numeri da potenzalie campione.
ECCO LA TOP 11
Un percorso lungo e intenso alla scoperta dei nostri giovani, per capire chi di loro, in futuro, potrà davvero coronare il sogno di giocare in serie A. Portiere, difensori, centrocampisti e attaccanti, vagliati con la lente d'ingrandimento durante una stagione sportiva, come quella della Lega Pro, Prima e Seconda Divisione, davvero infinita. In molti erano chiamati a confermare le qualità mostrate al primo approccio con il calcio dei grandi, qualcuno di loro ha stupito, tanti hanno mostrato grandi potenzialità. Ecco chi sono.
La conferma - Ci si attendeva molto da Eugenio Calvarese, pendolino di destra, cresciuto nel florido vivaio del Pescara ma non ancora preso in considerazione dalla prima squadra che lo ha prestato al Catanzaro. In Calabria il ragazzo ha confermato le sue doti diventando un punto fermo e molto probabilmente il Pescara, a fine prestito, lo riporterà alla base per successive e future valutazioni. Un gol da ricordare e da raccontare ai nipotini: una cavalcata che è valsa l'unico gol stagionale, ma che gol! Con questa prodezza Alessandro Martinelli potrebbe essersi innanzitutto guadagnato la riconferma dal Venezia ma, soprattutto, potrebbe diventare pedina importante per la Sampdoria di Mihajlovic qualora i blucerchiati decidessero di riportarlo a casa. Centrocampista dotato di ottima visione di gioco e di grande capacità d'inserimento, cognome italiano, ma svizzero di nascita e di nazionale. Peccato.
La stella - Senza ombra di dubbio il talento che ha brillato di più è quello del perugino Marco Moscati, mente dei grifoni umbri ed elemento imprescindibile per la promozione del Perugia. Nato come interno, qualità da registra arretrato, ha segnato ben 5 gol in stagione contribuendo ad alimentare l'interesse dei grandi club nei suoi confronti. Possibile un intervento della Lazio anche se il ragazzo potrebbe tornare per fine prestito al Livorno, la società che detiene il suo cartellino, appena retrocessa in B oppure proseguire in Umbria per farsi le ossa anche nella seconda divisione nazionale.
Saranno famosi - E' un discorso difficile da affrontare nella speranza che le premesse si trasformino in promesse, possibilmente mantenute. Il talento di Brunori Sandri della Reggiana è indiscutibile. Le nazionali giovanili italiane (per cui ha deciso di giocare avendo anche passaporto brasiliano) se ne sono accorte. Ancora un po' troppo discontinuo ha assaporato il calcio dei pro, nella prossima stagione ci si attendono grosse conferme. Cristian Buonaiuto è, invece, uno dei ragazzi più promettenti della "cantera" del Benevento. Anche lui, che non è una prima punta, deve trovare maggiore continuità sottoporta. Numeri da potenzalie campione.
ECCO LA TOP 11