Primavera, Chievo campione d'Italia: Torino ko ai rigori

Calcio
Il Chievo è campione d'Italia per la prima volta nella storia (Foto sito chievoverona.it)
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Primo titolo della storia per il club veneto: partita decisa dal dischetto dopo 120' combattuti chiusi sullo 0-0. Per i granata errori decisivi di Gyasi e Morra. Miglior giocatore delle finali il portiere gialloblù Moschin

Non poteva che finire così, dopo un'annata strepitosa: il Chievo è per la prima volta campione d'Italia Primavera, al termine della finale di Rimini con il Torino. 0-0 dopo i tempi supplementari, 4-2 dopo i calci di rigore. Una stagione super, dicevamo: primo posto nel Girone, davanti a squadre come Inter, Atalanta e Milan. Miglior marcatore del campionato, Da Silva, 19 reti, assente per squalifica in finale. E miglior giocatore delle fasi finali, il portiere Moschin, che ha stoppato il rigore di Morra consegnando il trofeo alla squadra veneta.
Che il Torino in questa stagione non fosse fortunato dal dischetto lo si era evinto anche dall'episodio di Cerci. I granata di Longo hanno sbattuto sul 5-3-2 compatto proposto da Nicolato: il risultato è stata una partita a lungo bloccata, esplosa solo nel finale quando la stanchezza ha fatto venir meno la lucidità dei giocatori in campo. I brividi più grossi arrivano sul finale dei 90', quando Barreca spreca una volèe da buona posizione, e al 120', quando lo stesso granata salva sulla linea il tiro a botta sicura di Gatto.

La finale si è quindi decisa dagli undici metri: infallibili i veneti, mentre il Toro ha pagato la traversa di Gyasi e la parata di Moschin su Morra. Così, per la prima volta nella sua storia, il Chievo è Campione d'Italia Primavera.