Ciro Esposito è morto. A Napoli lutto cittadino

Calcio

Il tifoso napoletano ferito nella capitale, il 3 maggio scorso, a colpi di pistola prima dell'inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina, era ricoverato al Policlinico Gemelli. Martedì le sue condizioni si erano aggravate

E' morto Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito nella capitale, il 3 maggio scorso, a colpi di pistola prima dell'inizio della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. Il ragazzo era ricoverato al Policlinico Gemelli e martedì le sue condizioni si erano aggravate.

Il bollettino - "Dopo 50 giorni di rianimazione intensa e protratta Ciro Esposito è deceduto per insufficienza multiorganica - comunica il professor Massimo Antonelli, direttore del Centro di Rianimazione del Policlinico A. Gemelli dove il giovane era ricoverato - non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali". Il professor Antonelli a nome di tutto il personale del reparto esprime "il profondo cordoglio e la vicinanza ai genitori di Ciro in questo momento di intenso dolore per la perdita del proprio figlio".







Benitez: “Morte drammatica e ingiustificabile” - L’allenatore del Napoli Rafa Benitez ha voluto dare un messaggio alla famiglia di Ciro Esposito: “Il calcio è la mia vita. Situazioni come questa mi fanno rivalutare molte cose. Dove sta andando il calcio e ciò che lo circonda? A quale limite lo stiamo portando?". Bisogna trovare i mezzi – ha aggiunto - per sradicare assolutamente fatti come questi dal panorama del calcio e dal mondo dello sport. Voglio inviare da qui tutto il mio rispetto, tutta la mia solidarietà e tutto il mio affetto alla famiglia, agli amici e conoscenti di Ciro Esposito”.

Malagò: "Il dramma di oggi è la morte di Ciro" –
Il presidente del Coni Malagò durante un incontro alla “Fondazione Centri giovanili Don Mazzi a Cavriana, nel Mantovano ha detto: "Oggi il primo e unico dramma è la notizia della morte di Ciro Esposito. Una notizia che amareggia tutti gli italiani. Quello della violenza - ha aggiunto - è un problema tutto del calcio, non deve contaminare gli altri sport e non è giusto accomunare le cose".

Lotito vicino alla famiglia -
"La morte di Ciro Esposito ci spezza il cuore. In questo giorno di lutto la Società Sportiva Lazio è vicina alla famiglia e ai suoi cari, cui va tutta la nostra
Vicinanza. E’ opportuno che le forze politiche ed istituzionali s'incarichino di elaborare un pacchetto di misure affinché gli stadi tornino ad essere luoghi sicuri e di partecipazione positiva, lontani anni luce dai messaggi di odio e di vendetta, da cui la stessa famiglia di Ciro ha preso nettamente le distanze".

Lutto cittadino a Napoli -
Le bandiere italiana, europea e della città di Napoli sono a mezz'asta sulla facciata di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, e del Palazzo del Consiglio  comunale di Via Verdi, in segno di lutto per la morte di Ciro  Esposito. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha annunciato una  giornata di lutto cittadino nel giorno dei funerali del tifoso napoletano, ferito negli scontri che hanno preceduto la finale di  Coppa Italia a Roma lo scorso 3 maggio. I funerali si terranno venerdì o sabato. La tifoseria del Napoli, intanto, ha espresso la volontà di sostenere le spese di trasporto della salma del giovane tifoso.

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