Thohir, omaggio a Zanetti: vicepresidente e ritirata la '4'
CalcioIl presidente dell'Inter ha parlato al termine del Consiglio di amministrazione confermando l'accordo biennale con l'argentino: "Ci saranno molti movimenti in prima squadra. Per la Champions c'è tempo: serve una squadra compatta"
"Abbiamo raggiunto un accordo con capitan Zanetti per un biennale da Vicepresidente. Inoltre la maglia numero 4, da lui indossata all’Inter verrà ritirata”. Così Erick Thohir, presidente dell’Inter, al termine del Consiglio d’amministrazione del club nerazzurro. Il magnate indonesiano ha tracciato un profilo dell’Inter che verrà: “Ci saranno molti movimenti che riguardano la prima squadra: vogliamo consolidare la struttura della squadra perché sia compatta e con nuovi obiettivi. Ciò significa stare in Europa, non solo qualificarci ma rimanerci”.
Thohir ha spiegato i contenuti dell’incontro in mattinata: “Sostanzialmente nel corso del Cda abbiamo parlato di questioni finanziarie, legate al discorso del Fair-Play finanziario le cui scadenze si stanno avvicinando. Se vogliamo continuare a giocare in Europa, magari in Champions in futuro dobbiamo rispettare le regole". Il presidente nerazzurro ha aggiunto: “Abbiamo parlato anche di figure societarie: avremo un nuovo direttore marketing, nuovi sponsor internazionali, perché per competere con le grandi squadre di tutto il mondo dobbiamo assicurarci un sistema finanziario sano”. Sulle avventure continentali: “Per competere per la Champions c’è bisogno di tempo: ora il nostro riferimento è l’Europa League. E’ importante avere una squadra forte, ma molti si sbagliano nell’interpretare questo concetto per me. La Costa Rica si è qualificata ai quarti del Mondiale e il valore dei suoi giocatori è di circa 26 milioni di euro, mentre quello dell’Italia è di 250 milioni di euro. Eppure loro hanno vinto. Quindi è importante avere una squadra forte per carattere e modo di giocare, ma soprattutto deve essere una squadra compatta”.
Thohir ha spiegato i contenuti dell’incontro in mattinata: “Sostanzialmente nel corso del Cda abbiamo parlato di questioni finanziarie, legate al discorso del Fair-Play finanziario le cui scadenze si stanno avvicinando. Se vogliamo continuare a giocare in Europa, magari in Champions in futuro dobbiamo rispettare le regole". Il presidente nerazzurro ha aggiunto: “Abbiamo parlato anche di figure societarie: avremo un nuovo direttore marketing, nuovi sponsor internazionali, perché per competere con le grandi squadre di tutto il mondo dobbiamo assicurarci un sistema finanziario sano”. Sulle avventure continentali: “Per competere per la Champions c’è bisogno di tempo: ora il nostro riferimento è l’Europa League. E’ importante avere una squadra forte, ma molti si sbagliano nell’interpretare questo concetto per me. La Costa Rica si è qualificata ai quarti del Mondiale e il valore dei suoi giocatori è di circa 26 milioni di euro, mentre quello dell’Italia è di 250 milioni di euro. Eppure loro hanno vinto. Quindi è importante avere una squadra forte per carattere e modo di giocare, ma soprattutto deve essere una squadra compatta”.