Inzaghi al via: "Bisogna ricreare il dna del Milan"
CalcioLa squadra si è ritrovata a Casa Milan, nuova sede del club rossonero, dove circa tremila tifosi hanno atteso l'arrivo del nuovo allenatore accompagnato da Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. "Questo club è il mio Real Madrid"
ll piazzale davanti a Casa Milan si trasforma in curva da stadio per il vernissage della squadra rossonera, che a differenza degli ultimi anni non va in scena a Milanello ma di fronte alla nuova sede. Con bandiere, striscioni, cori e fumogeni, circa tremila tifosi hanno salutato la squadra di Pippo Inzaghi che si è presentata al bagno di folla con in testa i due amministratori delegati, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, vestita con la maglietta rossonera.
Il mio Real Madrid - In conferenza stampa SuperPippo ha ringraziato la società per l'opportunità ed è pronto a cominciare l'avventura: "Non voglio pensare al gioco, la cosa più importante per tornare a vincere è ricreare il Dna del Milan, il rispetto per il gruppo, la voglia di allenarsi, un gruppo vero con regole, principi e rispetto per i tifosi. Questo club è il mio Real Madrid", ha spiegato. "Io sono Pippo Inzaghi, non voglio copiare nessuno, spero che con la mia voglia il Milan possa tornare in alto. Ho guardato al valore di questo gruppo, al valore umano, tutto il resto si può migliorare. C'è bisogno di gente che abbia voglia di lottare, perché chi non ce l'ha non può giocare nel mio Milan". Su Balotelli: "Mario è un campione e un patrimonio del calcio, va tutelato, starà a me valorizzarlo".
Tutti pazzi per Inzaghi - La squadra (che da stasera sarà in ritiro a Milanello) e i dirigenti hanno posato per una foto sulla scalinata prima di firmare autografi e stringere mani ai tifosi assiepati dietro le transenne. Tanti i cori scanditi dalla Curva Sud, in particolare per Inzaghi. Gli ultrà hanno anche esposto uno striscione con un invito a riscattare la scorsa stagione: 'Un anno di rabbia, tornare grandi, tornare Milan'.
Obiettivo Champions - "Casa Milan è stata un'idea di Barbara Berlusconi che ha voluto fortemente e che è diventato un luogo centrale di Milano. Qui c'è una piazza grandissima, più di quella del Duomo. Speriamo di far diventare questa piazza piena di gente e di tornare a vincere presto. E' doveroso tornare a qualificarsi in Champions League. Negli ultimi 15 anni, abbiamo fatto per 13 volte la Champions. Ci manca tantissimo ed è la nostra vita. Dobbiamo tornarci assolutamente", ha detto Galliani.
Le parole di Barbara - "Pippo è un gran fidelizzatore di passione e di persone, può essere uno straordinario veicolo di promozione per il Milan. Siamo allineati su tutto quello che servirà al Milan per l'aumento del valore del brand. Pippo ha portato entusiasmo e rigore all'interno del nostro settore giovanile, i risultati dimostrano quanto sia capace di creare profonde relazioni con i giocatori", ha detto Barbara Berlusconi. "Mi aspetto di vedere qualcosa di speciale da Stephan El Shaarawy, che lo scorso anno ha avuto diverse difficoltà. Ora si è presentato con un giorno di anticipo al raduno, mi aspetto che possa far gioire il pubblico", aggiunge.
Il mio Real Madrid - In conferenza stampa SuperPippo ha ringraziato la società per l'opportunità ed è pronto a cominciare l'avventura: "Non voglio pensare al gioco, la cosa più importante per tornare a vincere è ricreare il Dna del Milan, il rispetto per il gruppo, la voglia di allenarsi, un gruppo vero con regole, principi e rispetto per i tifosi. Questo club è il mio Real Madrid", ha spiegato. "Io sono Pippo Inzaghi, non voglio copiare nessuno, spero che con la mia voglia il Milan possa tornare in alto. Ho guardato al valore di questo gruppo, al valore umano, tutto il resto si può migliorare. C'è bisogno di gente che abbia voglia di lottare, perché chi non ce l'ha non può giocare nel mio Milan". Su Balotelli: "Mario è un campione e un patrimonio del calcio, va tutelato, starà a me valorizzarlo".
Tutti pazzi per Inzaghi - La squadra (che da stasera sarà in ritiro a Milanello) e i dirigenti hanno posato per una foto sulla scalinata prima di firmare autografi e stringere mani ai tifosi assiepati dietro le transenne. Tanti i cori scanditi dalla Curva Sud, in particolare per Inzaghi. Gli ultrà hanno anche esposto uno striscione con un invito a riscattare la scorsa stagione: 'Un anno di rabbia, tornare grandi, tornare Milan'.
Obiettivo Champions - "Casa Milan è stata un'idea di Barbara Berlusconi che ha voluto fortemente e che è diventato un luogo centrale di Milano. Qui c'è una piazza grandissima, più di quella del Duomo. Speriamo di far diventare questa piazza piena di gente e di tornare a vincere presto. E' doveroso tornare a qualificarsi in Champions League. Negli ultimi 15 anni, abbiamo fatto per 13 volte la Champions. Ci manca tantissimo ed è la nostra vita. Dobbiamo tornarci assolutamente", ha detto Galliani.
Le parole di Barbara - "Pippo è un gran fidelizzatore di passione e di persone, può essere uno straordinario veicolo di promozione per il Milan. Siamo allineati su tutto quello che servirà al Milan per l'aumento del valore del brand. Pippo ha portato entusiasmo e rigore all'interno del nostro settore giovanile, i risultati dimostrano quanto sia capace di creare profonde relazioni con i giocatori", ha detto Barbara Berlusconi. "Mi aspetto di vedere qualcosa di speciale da Stephan El Shaarawy, che lo scorso anno ha avuto diverse difficoltà. Ora si è presentato con un giorno di anticipo al raduno, mi aspetto che possa far gioire il pubblico", aggiunge.