Boom dello spray in Italia: dalla Serie A alla Lega Pro

Calcio
Superata la prova mondiale, anche gli arbitri italiani dalla prossima stagione potranno utilizzare la bomboletta spray (Getty)
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Il nuovo strumento, utilizzato dagli arbitri in occasione dei Mondiali, ha convinto il calcio italiano: i livelli professionistici introdurranno la bomboletta 9:15 Fair Play per marcare la distanza sui calci piazzati. Il test in Brasile è piaciuto a tutti

Dopo la Serie B, anche la Serie A introdurrà la bomboletta spray per delimitare i calci di punizione, che ben ha figurato ai mondiali brasiliani. Lo ha annunciato il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta. "Si partirà con l'adozione di questa nuova tecnologia che abbiamo chiesto noi per primi. Abbiamo anche già discusso degli aspetti seppur semplici però logistici perchè è evidente che queste bombolette non potranno essere portate dagli arbitri come bagaglio a mano. Adesso c'è da farne trovare negli stadi, dobbiamo attrezzarci per le forniture e la logistica, ma sono problemi assolutamente gestibili".

Alla Serie A e B si aggiunge anche la Lega Pro."Bisogna vedere se ci sono i tempi tecnici per l'approvvigionamento per partire subito- ha spiegato il presidente della Figc Giancarlo Abete- perchè il materiale brevettato è disponibile solo in altri paesi. Si parla di 35-40 giorni per gli approvvigionamenti. Vedremo come fare".

Qualche curiosità sul "9:15 Fair Play" - Inventata dal giornalista argentino Pablo Silva nel 2002, l'aerosol (come direbbe il suo inventore) ha debuttato nel 2009 nel campionato argentino.  Il nome richiama i 9 metri e 15 centimetri di distanza che devono esserci tra la palla e la barriera in occasione dei calci piazzati.
Non si tratta di comune schiuma da barba, come verrebbe da pensare, ma di una miscela di acqua e gas butano, isobutano e propano, oltre ad una sostanza emulsionante che serve per fare la schiuma.