Tevez: "Non conoscevo Allegri, mai pensato di lasciare"
CalcioPrime dichiarazioni della nuova stagione per l'attaccante della Juve, che sull'allenatore dice: "Stiamo lavorando bene". E l'ex Conte: "Ha dato tanto alla squadra, noi dobbiamo essere ancora più forti per dimostrare che conta il gruppo"
Prime parole di Carlos Tevez per l'inizio della nuova stagione con la Juventus. A Vinovo, in conferenza stampa, l'Apache argentino ha commentato innanzitutto l'arrivo del nuovo allenatore Massimiliano Allegri. "No, non lo conoscevo, ma stiamo lavorando bene", dice.
E sull'addio di Conte - " Ha dato tanto alla squadra per vincere, ma la squadra deve essere ancora più forte per dimostrare che è il gruppo che conta. Non ho mai pensato di andare via dopo il suo addio". Poi sulle voci di un suo no a Marotta per l'arrivo di Mancini: "Mai parlato di questo con lui".
Su Vidal - "Arturo è un fenomeno, un campione. E' difficile parlare di un giocatore del genere, noi pensiamo che resti", dice l'argentino. Dallo United, invece, è arrivato Patrice Evra, con cui Tevez ha condiviso lo spogliatoio durante l'avventura con la maglia dei Red Devils. "Sono davvero contento per il suo arrivo, è un amico e lo aspetto", dice.
Il campionato - Un messaggio per le rivali? "E' positivo se Roma e Napoli pensano di essere migliori di noi. Lo vedremo in campo: meritiamo rispetto, i campioni d'Italia siamo noi", dice sorridendo. ù
Capitolo Mondiali - "L'Argentina poteva vincere i Mondiali, ha giocato meglio della Germania secondo me. Non abbiamo sfruttato le occasioni, quello è stato l'unico problema. L'Argentina è arrivata ad un passo dal trionfo".
La condizione fisica - "Sto bene, ho 8 chili in più...", dice ricordando gli articoli di chi, un anno fa, lo accolse in Italia appioppandogli una zavorra di 6 chili.
E sull'addio di Conte - " Ha dato tanto alla squadra per vincere, ma la squadra deve essere ancora più forte per dimostrare che è il gruppo che conta. Non ho mai pensato di andare via dopo il suo addio". Poi sulle voci di un suo no a Marotta per l'arrivo di Mancini: "Mai parlato di questo con lui".
Su Vidal - "Arturo è un fenomeno, un campione. E' difficile parlare di un giocatore del genere, noi pensiamo che resti", dice l'argentino. Dallo United, invece, è arrivato Patrice Evra, con cui Tevez ha condiviso lo spogliatoio durante l'avventura con la maglia dei Red Devils. "Sono davvero contento per il suo arrivo, è un amico e lo aspetto", dice.
Il campionato - Un messaggio per le rivali? "E' positivo se Roma e Napoli pensano di essere migliori di noi. Lo vedremo in campo: meritiamo rispetto, i campioni d'Italia siamo noi", dice sorridendo. ù
Capitolo Mondiali - "L'Argentina poteva vincere i Mondiali, ha giocato meglio della Germania secondo me. Non abbiamo sfruttato le occasioni, quello è stato l'unico problema. L'Argentina è arrivata ad un passo dal trionfo".
La condizione fisica - "Sto bene, ho 8 chili in più...", dice ricordando gli articoli di chi, un anno fa, lo accolse in Italia appioppandogli una zavorra di 6 chili.