Garcia mette pressione alla Juve: "I favoriti restano loro"

Calcio
Rudi Garcia al lavoro con la Roma negli States (Getty)

Il tecnico della Roma commenta da Philadelphia il mercato dei bianconeri: "Hanno preso Evra e Morata, non sono outsider". Sul caso Tavecchio: "Dobbiamo lottare contro il razzismo nel calcio e l'esempio deve venire anche dai dirigenti"

"Dopo il campionato da record dello scorso anno dobbiamo essere ambiziosi, puntare in alto, ma la Juventus ha vinto tre campionati di fila, ha preso Evra e Morata, mi sembra difficile trattarla come outsider. I favoriti restano sempre loro, ma noi faremo di tutto per lottare con loro e proveremo a finire più in alto possibile". Sono le parole del tecnico della Roma, Rudi Garcia, da Philadelphia, dove la squadra giallorossa è pronta per affrontare l'Inter in Guinness Cup.

Il tour negli Stati Uniti non complica la preparazione. E' il calendario italiano, dice il tecnico, a rappresentare un handicap: "Noi iniziamo il campionato più tardi degli altri, abbiamo la sosta dopo la prima giornata. In altri paesi giocano almeno due turni, noi solo uno e questo può essere un problema anche per l'esordio in Champions League. E' una questione di cultura, bisogna cambiare le cose per consentire alle squadre italiane di prepararsi meglio", spiega.

Qualche battuta sui singoli. "De Sanctis rimane il numero 1, ma dobbiamo essere sicuri di avere un secondo e un terzo portiere di qualità. Skorupski migliora perché sta imparando la lingua e questo è fondamentale. Deve avere un po' più di aggressivitα e di personalità, ha tutto per diventare un portiere di altissimo livello. Può fare esperienza in queste partite, è ottimo per lui e per noi", dice riferendosi alle gerarchie per la porta e, in particolare, alla crescita dell'estremo difensore polacco.

In difesa, si appresta a debuttare Davide Astori: "E' pronto per giocare, ha bisogno di scendere in campo per capire come attacchiamo e come difendiamo. Lo vedremo in campo tra poco". Nessuna pressione, invece, per accelerare il recupero di Kevin Strootman: "Lo voglio al 100% anche al livello di condizione fisica. Sta facendo il percorso normale dopo un infortunio come quello che ha avuto, aspettiamo".
Il tecnico francese ha detto la sua anche su Benatia.